26 Ottobre 2021

RELIGIONE E FILOSOFIA. 2022

Filed under: BIBBIA,LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 08:27

CLASSEVIVA

ORARIO 25921

LUN  . . .1r secondo .  5d terzo 2b secondo   

MARTEDI   2r Terra 1d primo 5r terra 4r terzo     . . . .

MERCOLEDI ..5b primo 3d secondo 1p terzo 1b terzo  . . .

GIOVEDI  2d terzo 2p primo 3p terzo.    . . .

VENERDI   . . 4b primo 3b terra 3r  terzo 4d primo  . .

  1. 08-8.50

2. 8.50-9;40

3. 9:40-10:40

4. 10:40 – 11:40

5. 11:40-12:40

6. 12:40-13:५०

7. 13:40-14:40

8. 14:40-15,40

1° RIC 10:30  10:50

2 RIC 12:30  12:50

Compito per le vacanze estate 2022

Marsìlio da Padova

GUGLIELMO DI OCCAM

Sergej Bulgakov Sacerdote ortodosso, teologo

Jacques Maritain

PENTECOSTE.

SPIRITO SANTO

lettera di San Paolo ai Romani. Legge e grazia. Peccato e misericordia.

Salve Regina

AMA IL TUO NEMICO

Introduzione alla Sacra Bibbia.

Il Profeta Elia.

Eliseo profeta

QUIZ SULLA BIBBIA.

Le virtù cardinali e le virtù teologali. Religione e morale.

Caravaggio e la Pasqua di Cristo.

Discepoli di Emmaus. Luca 24,13 – 35.

PREDICA AGLI UCCELLI – GIOTTO

Papa: 15 malattie dell’umanità

Con papa Francesco contro la pornografia che uccide la relazione

 

Intervista rai 2 programma ‘quello che’ 4 novembre 2021 Damiano David e il piccolo coro del Montale

Måneskin, il prof di Damiano: «Nel coro del liceo era già uno showman, ora potrebbero cantare per il Papa»

ScuolaZooChannel

IL VIVENTE-MESSIA DI GIACOMINO CAMPANILE LODE. ORATORIO DI MUSICA SACRA SU GESÙ’ CRISTO, IL VIVENTE

VIZI CAPITALI. Religione e morale.

Gelosia. Caino e Abele.

Beata Vergine Maria di Loreto

LE NOZZE DI CANA (Giovanni 2,1-12)

Patti Lateranensi.

Pasolini e la fede. Il Vangelo secondo Matteo, di Pasolini

Il principe d’Egitto. Vita e messaggio di Mosè

LA FAMIGLIA. VALORE, FUNZIONE E RUOLO

Nascita dello Stato della Chiesa.

La festa di san Valentino.

La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione. 

ETRUSCHI

Per partecipare alla lezione video di Religione, fai clic su questo link:

https://meet.google.com/xso-nfxz-uma

INNO MONTALE, TESTO.

EX803PT

NATALE 2020. SIGNIFICATO TEOLOGICO DEL NATALE.

Quando è stato istituito l’obbligo del celibato per i sacerdoti?

DISF, Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede, eretto presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma

QUIZ SULLA BIBBIA

CLASSEVIVA

CANZONI E CANTI DI NATALE TESTI

canti natale flauto

Caro salutis cardo.

 

ERCOLE. RELIGIONE E MITOLOGIA

Dioniso. Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco.

Orfeo. Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura

Pitagora e la religione.

PLATONE E LA RELIGIONE.

Socrate e il cristianesimo.

Cristianesimo ed Epicureismo

RELIGIONE E ELLENISMO

La Scuola di Alessandria.

Epicuro:Cristianesimo ed Epicureismo

CLEMENTE ALESSANDRINO E LA GNOSI.

San Tommaso d’Aquino  – Filosofo e teologo

Soren Kierkegaard, filosofo danese.

Kant e la Religione. 

Il grande Sant’Agostino di Ippona.

San Giustino filosofo.

de Sant’Agostino di Ippona.

Giordano Bruno, filosofo e religioso italiano

Blaise Pascal. Filosofia e Religione.

Cartesio: vita, filosofia e pensiero.

Hegel la filosofia della religione. 

Ludwig Feuerbach e la Religione

Karl Marx e la Religione.

CAPITALISMO COME RELIGIONE.

10 Settembre 2019

LEZIONI RELIGIONE 2020-21.

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 03:10

 


TESTI E ACCORDI CANTI DI GIACOMO CAMPANILE

CLASSEVIVA

 

FOTO

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Giacomolode

INNO MONTALE, TESTO.

EX803PT

giacomo.campanile@liceomontaleroma.it

Giacomolode

ORARIO 25921

LUN  . . .1r secondo .  5d terzo 2b secondo   

MARTEDI   2r Terra 1d primo 5r terra 4r terzo     . . . .

MERCOLEDI ..5b primo 3d secondo 1p terzo 1b terzo  . . .

GIOVEDI  2d primo 2p terzo 3p terzo.    . . .

VENERDI   . . 4b primo 3b terra 3r  terzo 4d primo  . .

  1. 08-8.50

2. 8.50-9;40

3. 9:40-10:40

4. 10:40 – 11:40

5. 11:40-12:40

6. 12:40-13:५०

7. 13:40-14:40

8. 14:40-15,40

1° RIC 10:30

10:50

20 RIC

12:30

12:50

 

Per partecipare alla lezione video di Religione, fai clic su questo link:

https://meet.google.com/xso-nfxz-uma

La festa di tutti i Santi.

GIUBILEI NELLA STORIA.

BIBBIA DA COMMENTARE. LEZIONE OTTOBRE 2021

Cristianesimo in Cina. Lezione settembre 2021

Compiti per le vacanze. Estate 2020-21 Leggere il libro di Giobbe dall’Antico Testamento.

I Måneskin trionfano all’Eurovision Song Contest, con loro esulta anche il professore Giacomo Campanile: ”Spingere Damiano nei suoi primi palchi è stato un dono”

L’appartenenza ad una Comunità e l’orfananza

Beata Vergine Maria di Fatima. Religione e devozione mariana.

LE PARABOLE DI GESÙ.

1. Religione, canto, musica e gioia. 

I sogni e il futuro – sull’ascolto dei giovani di Roma.  Religione e attualità.

Giovani e spiritualità – SECONDO VIDEO sull’ascolto dei giovani  Religione e attualità.

Ascolto dei giovani ed adolescenti – SENTIMENTI ED EMOZIONI 

Religione e attualità.

la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro). Mazdeismo, parsismo.

Bach e Mozart e la passione di Cristo.

Il Getsemani parola aramaica che significa frantoio

ULTIMA CENA – LEONARDO DA VINCI

Damiano David e i Maneskin vincono il festival 2021. Religione e musica.

Le virtù cardinali e le virtù teologali. Religione e morale.

Diego Fusaro, nel suo libro “Glebalizzazione. La lotta di classe ai tempi del populismo”

Giotto, Lavanda dei piedi

 VIZI CAPITALI. Religione e morale.

La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione.

Oh mio Dio! è un film del 2017 diretto da Giorgio Amato.

SIGNIFICATO DELLA QUARESIMA. 

Carnevale storia e religione.

Beata Vergine Maria di Lourdes

La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione.

Hegel la filosofia della religione. 

La Candelora. Significato della Festa popolare. Gesù venne presentato al Tempio e offerto a Dio.

Socrate e il cristianesimo.

Karl Marx e la Religione.

Prologo Giovanneo in greco

LA LISTA D’ORO. ESERCITAZIONE

Teologia della morte di Dio. teologia radicale

“Glebalizzazione”

Amore, amicizia, fidanzamento.

Bibbia e Religione. IL NUOVO TESTAMENTO

Monachesimo, storie di uomini e di deserti – Da Oriente ad Occidente

Sant’ Antonio Abate il fondatore del monachesimo cristiano.

Gregorio Magno e il monachesimo

Beato Gioacchino da Fiore Abate cistercenseCelico, Cosenza, 1130  Fiore, 30 marzo 1202

Sant’ Angela da Foligno Terziaria francescana 4 gennaio Foligno, 1248 – 4 gennaio 1309

Martin Lutero il riformatore 1546

Riforma protestante

LIBERTÀ E RELIGIONE.

Religione Ortodossa e popoli slavi. 99 Differenze tra l’Ortodossia e il Cattolicesimo Romano

IL TEMPO DI AVVENTO

QUIZ SULLA BIBBIA.

NATALE 2020

IL NATALE DI GESÙ’.

CANZONI DI NATALE TESTI

L’imperatore Costantino

ROMA. CAPUT MUNDI.

SACCO DI ROMA. 

Miracoli di Gesù

Chi è Gesù? La vita di Gesù. VANGELI.

Bibbia e Religione. Testi LEZIONE

POLITICA E RELIGIONE IN AMERICA. 

Vita e messaggio di San Filippo Neri. Proietti è S. Filippo Neri nella fiction sulla RAI

Peste e pandemia in San Cipriano

Il grande Sant’Agostino di Ippona.

RELIGIONE E PACE. EDUCARE ALLA PACE NELLA SCUOLA. 

Carlo Acutis, la storia del ragazzo morto a 15 anni proclamato beato ad Assisi.

Vita e messaggio di Mosè.

Introduzione alla Sacra Bibbia.

Il Concilio Vaticano II

Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma

Voi sarete il mio popolo

ABRAMO (Genesi 12,1-3).

LA RELIGIONE DEI GRECI, ETRUSCHI, ROMANI.

CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

IL TEMPIO DI GERUSALEMME

Pitagora e la religione.

Missione degli arcangeli Michele Gabriele e Raffaele.

Angelo custode. Tutti quanti abbiamo un angelo.

STATISTICHE MONDIALI POPOLAZIONE

Cristianesimo ed Epicureismo

Campanile group concerto Senigallia festival di Epicuro

prima parte

seconda parte

Regole anticovid per la scuola 

Margherita e la musica

Il pellegrinaggio cristiano. Lezione 2020-21

San Giustino filosofo.

 

Giacomino. La LODE. Nuovo canto 30919. 

LE DIMORE E MARGHERITA

 

Preghiere di guarigione per il virus

INNO MONTALE, TESTO. 

HOSANNA   

Ti ringrazio remix

TI RINGRAZIO.  GIACOMO

ALLELUJA LAMPADINE

Hosanna 1-2-20

Vi darò un cuore

 Pace a te veloce

Pace a te

Gesù al mattino Gesù alla sera. Concerto Madonna delle grotte. Mondolfo

Laudato sii mi Signore di S.Francesco

Giovanni Paolo II, il papa più amato

Le chiese di Senigallia.

Beata Vergine Maria di Fatima

Credo (liturgia)

FESTE DEL MESE DI MAGGIO 

Devozione mariana e Religione. 

L’Arca dell’Alleanza. Bibbia e Religione.

Apparizioni mariane nel mese di maggio. 

CRUCIVERBA SULLA BIBBIA.

La basilica di San Pietro in Vaticano. Arte e Religione.

Discepoli di Emmaus. Luca 24,13 – 35. In Caravaggio.

 

Noli me tangere è un affresco di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova.

QUIZ SULLA PASQUa

  1. Apparizioni mariane nel mese di maggio.

Caravaggio e la Pasqua di Cristo.

Significato teologico della Pasqua cristiana.

Cibi di Pasqua tradizionali ebraici e cristiani.

Le sette opere di misericordia .

Le virtù cardinali e le virtù teologali. 

Le Tentazioni di Gesù nel deserto.

Pasolini e la fede. Lezione marzo 2020

SIGNIFICATO DELLA QUARESIMA DI GIOIA

Coronavirus, morale e religione. Emergenza mondiale.

LE VIRTÙ’. CARDINALI E TEOLOGALI.

Blaise Pascal. Filosofia e Religione.

CROCIFISSO NELL’ARTE. Lezione marzo 2020.

PLATONE E LA RELIGIONE. LEZIONE MARZO 2020

Carnevale storia e religione. 

Gelosia.

Beata Vergine Maria di Lourdes

MORALE SESSUALE. Il nuovo ordine erotico. Gender, LGTB

Estasi Mistica.

Dottrina sociale della Chiesa.

Papa e antipapa.

I CRISTIANI PERSEGUITATI.

Giuseppe il re dei sogni

Il sacramento del Battesimo.

Christian day. LEZIONE FEBBRAIO 2020

Il manicheismo. LEZIONE FEBBRAIO 2020

Magia e Religione. Lezione febbraio 2020

I CRISTIANI PERSEGUITATI.

la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro). Mazdeismo, parsismo.

 ABRAMO (Genesi 12,1-3).

Giordano Bruno, filosofo e religioso italiano

Giornata della Memoria in ricordo della Shoah

Cartesio: vita, filosofia e pensiero.

Simboli paleocristiani.

Karl Marx e la religione. Lezione gennaio 2020.

Ludwig Feuerbach e la Religione. Lezione gennaio 2020

Re David. Religione, Bibbia, arte, musica.

Chiesa di Sant’Agnese in Agone. Gennaio 2020

Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma. Gennaio 2020

IL futuro negato ai giovani. Lezione gennaio 20

Umiltà, santità e vanità. Lezione gennaio 20

BASILICA SANTA SABINA. SETTE COLLI. LEZIONE GENNAIO 2020

1984  George Orwell.

CAPITALISMO COME RELIGIONE.

Religione e felicità sono collegate.

LA BIBBIA. LEZIONE GENNAIO 2020

QUIZ SUL NATALE 2019

CANZONI DI NATALE TESTI

Religione e trap.

VIRTÙ E VIZI CAPITALI.

METODO DI STUDIO.

RELIGIONE E ELLENISMO

Festa di Ognissanti.

Cartesio: vita, filosofia e pensiero. Il fondatore della filosofia moderna

San Tommaso d’Aquino  – Filosofo e teologo

Soren Kierkegaard, filosofo danese.

Kant e la Religione. Lezione novembre 2019

La parabola del lievito. Le parabole del Regno dei Cieli.

CLEMENTE ALESSANDRINO E LA GNOSI.

Socrate e il cristianesimo. Lezione novembre 2019

CORAGGIO. LEZIONE NOVEMBRE 2019

SOLITUDINE. LEZIONE NOVEMBRE 2019

Il principe d’Egitto

Commento alla lettera di San Paolo ai Romani.

San Clemente I Romano Papa e martire. Basilica Romana.

CAPPELLA SISTINA. RELIGIONE E ARTE. 

Vanità e narcisismo. Religione e morale.

Il Principe d’Egitto. Storia di Mosè. Dal libro dell’Esodo.

State buoni , Se potete – Su San Filippo Neri. + 1595. Regia L.Magni

Friedrich Nietzsche. Filosofia e religione.

Hegel la filosofia della religione.

Religione Egiziana. Lezione ottobre 2019

La Scuola di Alessandria. Lezione ottobre 2019

INNO DEL MONTALE

Leggere il libro dell’Apocalisse di Giovanni.

Dio e il mistero del mondo. Lezione settembre 2019

Epicuro:Cristianesimo ed Epicureismo. Settembre 2019

Giacomino. La LODE. Nuovo canto 30919.

Arte bizantina. Mosaici e chiese. Lezione ottobre 2019

Battaglia di Lepanto 1571 e Madonna del Rosario. Religione e storia.

LA RELIGIONE DEI GRECI, ETRUSCHI, ROMANI.

3 Settembre 2019

La LODE. SIGNIFICATO DELLA PREGHIERA PER L’UMANITA ‘

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 07:17

Significato antropologico e teologico della lode nelle religioni.

 

Dentro una Preghiera. Bellissima poesia in Napoletano a Gesù

GIACOMINO-LA LODE

Nuovo canto 30919

La Lode, la Lode, solo la Lode
La regalo agli studenti
E’ meglio delle banconote
Ti scuote e ti apre il cuore!
Piace anche alle suore
Mica di Nuela qui parliamo della Lode
Il Si – gnore, da l’a – more
Il si, il signore, da l’a, da l’a, da l’amore
La mia devozione? Solo alla Lode
Arrivo nella sagrestia divento sacerdote
La Lode, la Lode, solo la Lode
La regalo agli studenti
E’ meglio delle banconote
Ti scuote e ti apre il cuore
Piace anche alle suore
Mica di Nuela qui parliamo della Lode
Vado in pr0- ce- ssione
Gesù è la mia passione
Cosa sei lo saprai se tu segui la lode
Le rime, con Lode, sono, finite
Quindi…emmm… .LA PUTENZA!
La Lode, la Lode, solo la Lode
La regalo agli studenti
E’ meglio delle banconote
Ti scuote e ti apre il cuore!
Piace anche alle suore
Mica di Nuela qui parliamo della Lode

GIACOMO, CITOFONI, CITOFONI, GIACOMO…
Nuova composizione con Lucio Chieruzzi

Risultati immagini per lode nelle religioni

Risultati immagini per preghiera nelle religioni

Dio e il mistero del mondo.

Il primo punto da sottolineare del rapporto di Dio e la storia è questo: Dio è assolutamente innocente. egli non è in alcuna maniera la causa del male morale.

Il male morale ha sua origine nell’uomo e nella sua libertà che è una non considerazione della regola, cioè nella libertà  da parte dell’uomo stesso, che risulta essere la causa prima del male. Il male è la sola cosa che possa essere fatta senza Dio.

La cosa importante da considerare nella storia dell’umanità e la libertà di Dio e la libertà dell’uomo. Il piano divino una volta fissato da tutta l’eternità è immtabile è fissato da tutta l’eternità solo tenendo conto della libera mancanza dell’uomo che Dio vede nel suo eterno presente. uomo entra così nel piano eterno e  non per modificarlo, il che sarebbe assurdo, entra nella stessa composizione e eterna, grazie al suo potere di dire no.

Possiamo interpretare in due modi diversi la parola del vangelo: senza me non potete fare niente . Relativamente alla linea del bene ed allora significa che senza Dio, noi non possiamo fare nulla, senza Dio noi non possiamo compiere il minimo atto in cui appaia l’essere o il bene. Interpretandola come riferimento alla linea del male, significa che senza Dio noi possiamo fare il nulla, senza Dio noi possiamo fare questa cosa che è di per sé niente, noi possiamo introdurre nell’azione e nel essere la nientificazione che costituisce il male.

Nel caso del bene, la prima iniziativa viene sempre da Dio: l’iniziativa della libertà creata dipende essa stessa dalla iniziativa divina. A causa del potere di rifiuto, che fa attualmente parte di ogni libertà creata, nel caso del male, la prima iniziativa viene sempre dalla creatura.

La storia, ad ogni istante del tempo e come inventare dalle iniziative concordi o discordi di queste due libertà, l’intersecarsi della libertà creata umana e la libertà increata o libertà Divina

La storia è fatta anzitutto da intersecarsi e dal comporsi, della inseguirsi e dal conflitto di libertà increata e di libertà creata.

Che cos’è il mondo?

Il mondo in senso molto generale, è l’insieme delle cose create o di tutto ciò che non è dio.

In senso più delimitato, è il nostro universo materiale è visibile. Il nostro universo umano e morale, Il cosmo dell’uomo, della cultura e della storia, nel loro sviluppo sulla terra, con tutte le relazioni e le reciproche tensioni che mi sono implicate. Il mondo in questo modo costituisce l’ordine della natura. In questo senso l’universo materiale l’uomo in quanto essere intelligente, immagine di Dio e per eccellenza l’esistente che non è dio.

Secondo il primo aspetto il fine naturale della storia del mondo e la signoria dell’uomo sulla natura e la conquista dell’autonomia umana.

Leggiamo nella Genesi 1,28 ” Dio li benedisse e disse siate fecondi, moltiplicatevi, riempite la terra e sottomettetela, dominate i pesci del mare, gli uccelli del cielo e tutti gli animali che strisciano  sulla terra “. Queste parole indicano la signoria sulla natura: sottomettere la terra.

 

Si può affermare che il fine è la conquista da parte dell’uomo della propria autonomia, la conquista della sua libertà di autonomia.

Un secondo aspetto della finalità naturale e lo sviluppo delle molteplici attività immanenti o spirituali dell’uomo, specialmente nello sviluppo della conoscenza e dell’attività creatrice dell’arte, e l’attività morale.

Infine si può indicare un terzo aspetto del fine naturale del mondo e precisamente la manifestazione di tutte le potenzialità della natura umana. Anche questo deriva dal fatto che l’uomo non è un puro spirito, ma uno spirito unito la materia.

Per uno spirito è normale manifestare se stesso. È dal momento che l’uomo possiede una quantità di potenzialità nascoste, è  normale che egli riveli progressivamente questo universo interiore, che è l’uomo stesso.

LA PROVVIDENZA

Provvidenza canto

La Divina Provvidenza (in lingua greca antica πρόνοια, o semplicemente Provvidenza) è il termine teologico religioso che indica la sovranità o l’insieme delle azioni operate da Dio in soccorso degli uomini, per aiutarli a realizzare il PIANO DI SALVEZZA.

La Divina Provvidenza in Manzoni nei Promessi sposi .

Il Manzoni nei Promessi sposi dice che la Divina Provvidenza agisce come un vero e proprio personaggio influenzando gli eventi della storia umana.

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Giovanni Damasceno AFFERMA:

La provvidenza divina”La provvidenza consiste nella cura esercitata da Dio nei confronti di ciò che esiste. Essa rappresenta, inoltre, quella volontà divina grazie alla quale ogni cosa è retta da un giusto ordinamento. Se dunque la volontà di Dio è provvidenza, tutto quanto avviene per suo dettato si realizza necessariamente in maniera bellissima e sempre diversa, nel migliore dei modi possibile. È logico ritenere, infatti, che Dio stesso sia tanto il creatore delle cose quanto colui che le cura e le preserva: non è conveniente né ragionevole immaginare che uno sia il creatore e un altro protegga l’opera del primo. Se così fosse, infatti, essi sarebbero entrambi assolutamente impotenti: l’uno di fare, l’altro di provvedere. Dio, perciò, è colui che ha creato e colui che provvede; la sua capacità di creare e di conservare e di provvedere altro non è se non la sua stessa benigna volontà: infatti tutto ciò che il Signore volle lo fece nel cielo e sulla terra (Sal 134,6) e nessuno può resistere alla sua volontà (Rm 9,19). Tutto quanto egli volle che esistesse, è stato creato. Egli vuole che il mondo esista ed esiste: tutto ciò che vuole, lo crea.

Giustamente, dunque, si può affermare, senza alcun’ombra di dubbio, che Dio provvede, e provvede opportunamente. Solo Dio è buono e sapiente per natura: in quanto è buono, è provvidente (colui che non provvedesse, infatti, non sarebbe neppure buono: anche gli uomini e gli stessi animali provvedono con l’istinto naturale ai loro figli, ed è riprovevole chi non lo fa) e, in quanto è sapiente, cura nel modo migliore tutto ciò che esiste.

Nel considerare attentamente quanto siamo andati osservando, è dunque necessario che noi ammiriamo tutte le opere della provvidenza, le lodiamo tutte, tutte incondizionatamente le accettiamo, sebbene a molti talune cose appaiano ingiuste. La provvidenza di Dio, infatti, non può essere né conosciuta né compresa; e i nostri pensieri e le nostre azioni, come il nostro futuro, sono noti ad essa soltanto. Infatti le cose soggette alla nostra discrezionalità, non vanno ascritte alla provvidenza, ma al libero arbitrio dell’uomo.

In realtà, delle cose che dipendono dalla provvidenza, alcune avvengono grazie alla sua volontà attiva, altre invece attraverso la sua volontà permissiva. In virtù della prima accadono tutte quelle cose che risultano come incontrovertibilmente buone; molte sono, invece, le forme nelle quali si manifesta la volontà permissiva di Dio. Per esempio, quando egli permette che l’uomo giusto s’imbatta nelle calamità, affinché la virtù nascosta in lui si renda visibile anche per gli altri, come accadde nel caso di Giobbe (Gb 1,12). Talvolta, Dio consente che avvenga qualcosa d’ingiusto affinché, attraverso circostanze apparentemente inique, si compia qualcosa di grande e di mirabile: attraverso la croce, ad esempio, egli ha dato la salvezza agli uomini. Inoltre il Signore permette che l’uomo pio sia afflitto da gravi sventure: perché non si allontani, cioè, dalla retta coscienza ovvero, a causa dell’autorità e della grazia concessegli, non precipiti nella superbia, come avvenne in Paolo (2Cor 12,7).

Perché altri ne traggano insegnamento, qualcuno viene dunque talvolta abbandonato da Dio; gli altri così considerando le sue disgrazie, ne ricavano ammaestramento: si osservi, a tal proposito, il caso di Lazzaro e del ricco (Lc 16,19). Spontaneamente, infatti, nel vedere chi soffre, ci si stringe il cuore. Talvolta, poi, Dio consente che qualcuno soffra, non per punire colpe sue o dei suoi antenati, ma perché si manifesti la gloria di qualcun altro: nel caso del cieco nato (cf. Gv 7,3), ad esempio, si doveva rivelare, attraverso la sua guarigione, la gloria del Figlio dell’uomo.

La sofferenza viene inoltre tollerata da Dio onde suscitare negli animi il desiderio di emulazione degli altri: affinché cioè, incoraggiati dalla gloria toccata a chi ha sofferto, gli altri sopportino piamente le avversità, grazie alla speranza della gloria futura e sollecitati dal desiderio dei beni eterni, come accadde ai martiri.

Infine, il Signore permette persino che qualcuno cada in una azione turpe perché abbia modo di liberarsi di qualche vizio più grave. Ad esempio, se qualcuno s’insuperbisce delle sue virtù e delle sue buone azioni Dio lascia che costui cada nella fornicazione affinché divenendo in tal modo consapevole della propria debolezza, diventi umile e cominci a confidare maggiormente nel Signore.

Si deve poi sapere che la scelta delle azioni da compiere dipende da noi; quando queste sono buone, invece, il loro risultato è da attribuire all’aiuto di Dio che giustamente soccorre, nella sua prescienza, coloro che intraprendono il bene con retta coscienza. L’esito delle azioni cattive, al contrario, si deve al disimpegno di Dio che, grazie sempre alla sua virtù di conoscere in anticipo ogni cosa, opportunamente abbandona l’uomo malvagio.

In particolare esistono, da parte di Dio, due diversi tipi di abbandono: quello pratico, cioè educativo; e l’abbandono assoluto, fonte della disperazione. Il primo comporta, per chi lo subisce, raddrizzamento, salvezza, gloria sia per suscitare negli altri emulazione e imitazione, sia per la gloria di Dio. L’abbandono assoluto, per contro, avviene quando, sebbene Dio abbia compiuto ogni cosa per la salvezza di una persona, costei continua nondimeno a rimanere insensibile e incurante del proprio destino, anzi inguaribile; e viene perciò abbandonata, come Giuda (Mt 26,27), all’estrema rovina. Ci sia dunque propizio il Signore, preservandoci da tale abbandono.

Numerosissimi sono poi i metodi della divina provvidenza: non possono esser spiegati a parole né compresi con la mente. Non si deve ignorare che tutte le calamità recano la salvezza di coloro che le sopportano con rendimento di grazie, risultando in tal modo per essi di grande beneficio. Iddio, infatti, secondo la sua volontà antecedente, vuole che tutti si salvino e divengano membri del suo regno (1Tm 2,4): egli non ci ha creato per punirci, ma, essendo buono, perché fossimo partecipi della sua bontà. D’altronde, essendo anche giusto, il Signore vuole però punire i peccatori.

La prima volontà di Dio, dunque, è detta volontà antecedente o benevolenza, poiché deriva direttamente da lui; la seconda, invece, è la volontà conseguente o permissione, avendo origine per causa nostra. Quest’ultima, a sua volta, è duplice: l’una rientra nel piano di Dio ed è educativa ai fini della salvezza; l’altra, cioè quella concernente la disperazione, porta invece, come abbiamo già ricordato, alla più assoluta dannazione. Tali volontà non riguardano quanto dipende da noi.

Delle cose che dipendono da noi, Dio fin da principio vuole e approva quelle buone. Quelle cattive e veramente malvagie, egli non le desidera né direttamente né indirettamente: le permette in ragione del nostro libero arbitrio. Ciò che avvenisse per forza, infatti, non converrebbe alla ragione né potrebbe considerarsi come virtù.

Dio provvede, dunque, a tutto il creato. Attraverso di esso beneficia e istruisce sovente anche servendosi dei demoni, come nel caso di Giobbe o dei porci (Mt 8,30ss).”

Giovanni Damasceno, Esposizione della fede ortodossa, 2,29

19 Marzo 2019

LEZIONI RELIGIONE 2018-19.

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 10:19

Il Vaticano attacca l’Onu: «Riconosca la natura anticristiana degli attentati»

Compiti per le vacanze. Fotografare 3 luoghi di culto, leggere il libro dell’Apocalisse di Giovanni.

COORDINATORI DI CLASSE LICEO MONTALE 2018-19

2018-19. Programma di Religione svolto classe Prof. Giacomo Campanile liceo E.Montale Roma

Papa: non dimenticare le radici cristiane dell’Europa

RIFORMA DELLA SCUOLA. ARTICOLI. 2016-19

Il comandamento dell’amore. Mc 12,28-34 

Beata Vergine Maria di Fatima. Maggio 2019

Devozione mariana nel mese di maggio. Canto religioso. MARIA MADRE DELL’AMORE.TESTO MUSICHE DI G.CAMPANILE. Maggio 2019

Feste religiose del mese di maggio. Ascensione, Pentecoste. Trinità.

Leonardo Da Vinci. Un genio del Rinascimento. Religione, arte. Lezione maggio 2019

QUIZ SULLA PASQUA. 

 

Cibi di Pasqua tradizionali ebraici e cristiani

Ironi Spuldaro il più grande carismatico e taumaturgo cattolico. 

CROCIFISSO NELL’ARTE. LA SAPIENZA E LA CROCE. 

ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE NELL’ARTE

LE PARABOLE DI GESU’. FEBBRAIO 2019

LA TRASFIGURAZIONE di Gesù.

La basilica di San Pietro in Vaticano.

Simboli paleocristiani.

Razzismo. Lezione marzo 2019

OMOFOBIA. Breve storia di uno psicoreato: l’omofobia da invenzione terminologica ad etichetta discriminatoria

La vita è un miracolo. lezione di marzo 2019

Quaresima e gioia. Lezione marzo 2019

Santa Giovanna d’Arco. Le chiese di Parigi

San Giuseppe, festa del papà

San Giuseppe secondo il Nuovo Testamento è lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Festa del papà.

La Festa del papà si festeggia in tutto il mondo. La festa del papà è una consuetudine del 19 marzo come in alcuni altri paesi dalla lunga tradizione cattolica, come la Spagna o il Portogallo. La data fu per molto tempo la principale festa cattolica legata a san Giuseppe, il padre di Gesù.

18 Marzo 2019

Oh mio Dio! è un film del 2017 diretto da Giorgio Amato.

Filed under: FILM 2016,LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 08:21

Oh mio Dio! è un film del 2017 diretto da Giorgio Amato.

Oh mio Dio!

Visto come stanno andando le cose sulla Terra, Gesù decide di tornare per riportare la sua parola al centro dell’attenzione. Questa volta sceglie di lasciare una testimonianza video del suo passaggio terreno e convince due cameraman a seguirlo costantemente.

Così Gesù arriva a Roma e comincia la sua predicazione. Peccato però che proprio nella città dove sorge la sua chiesa si scontri con l’indifferenza di una società nella quale la sua Parola sembra essersi persa: nonostante i miracoli che continua a compiere, la società contemporanea è troppo smaliziata e tutti pensano che si tratti di una messinscena ben organizzata.

Insomma, preparare le persone all’imminente avvento del Regno dei Cieli si dimostrerà un’impresa molto più ardua di quella che affrontò 2000 anni fa.

  • Cosa accadrebbe oggi, in una società che si definisce cattolica e cristiana, se Dio decidesse di rimandare Gesù tra gli uomini? Chi lo prenderebbe sul serio? E quali difficoltà incontrerebbe per riuscire a farsi ascoltare?

  • Visto come stanno andando le cose sulla Terra, Gesù decide di tornare per riportare la sua parola al centro dell’attenzione. Questa volta sceglie di lasciare una testimonianza video del suo passaggio terreno e convince due cameraman a seguirlo costantemente. Così Gesù arriva a Roma e comincia la sua predicazione. Peccato però che proprio nella città dove sorge la sua Chiesa si scontri con l’indifferenza di una società nella quale la sua Parola sembra essersi persa.

  • Nonostante i miracoli che continua a compiere, la società contemporanea è troppo smaliziata e tutti pensano che si tratti di una messinscena ben organizzata. Insomma, preparare le persone all’imminente avvento del Regno dei Cieli si dimostrerà un’impresa molto più ardua di quella che affrontò 2000 anni fa.
  • Genere:COMMEDIA/DRAMMA/MOKUMENTARY
  • Regia:GIORGIO AMATO
  • Titolo Originale:OH MIO DIO!
  • Distribuzione:HAKA FILM
  • Produzione:HAKA FILM, FIRENZE PRODUZIONI, LA ZONA
  • Durata:96′
  • Direttore della Fotografia:BRUNO CASCIO
  • Scenografia:GIORGIO AMATO
  • Attori:CARLO CAPRIOLI, ANNAMARIA DE LUCA, STEFANO FREGNI, GIULIA GUALANO, MIMMO RUGGIERO, DANIELE MONTEROSI, ALESSIO DE PERSIO
  • Destinatari:Scuole Secondarie di II grado
  • Approfondimenti:BIOFILMOGRAFIA DEL REGISTA GIORGIO AMATO, 48 anni, si laurea in sociologia con la tesi ‘Cinema Hollywoodiano e identità americana’ e in Criminologia Forense. Dopo una lunga carriera come sceneggiatore e autore televisivo e teatrale, nel 2010 firma la sua prima regia cinematografica. Il suoi principali lavori:* IL POLO OPPOSTO (2018) [sceneggiatore, regista, produttore] – dramma, produzione Haka Film con il contributo del Nuovo Imaie (cortometraggio).* OH MIO DIO! (2017) [sceneggiatore, regista, produttore] – mokumentary, produzione Haka Film e distribuzione internazionale di Ellipsis Media International.* VEGAN LOVE (2016) [sceneggiatore, regista, produttore] – commedia, produzione Haka Film e distribuzione RAI CINEMA CHANNEL (cortometraggio).* IL MINISTRO (2016) [sceneggiatore, regista] – commedia nera, produzione Golden e distribuzione Europictures e RAI CINEMA.* THE STALKER (2014) [sceneggiatore, regista] – dramma, produzione AMBI PICTURES e distribuzione Eagle Pictures.* PSYCHOMENTARY (2014) [sceneggiatore] – mokumentary, produzione Red Carpet e distribuzione Eagle Pictures.* CIRCUITO CHIUSO (2010) [sceneggiatore, regista]  –  thriller, produzione Dania Film, Manetti Bros Film e RAI CINEMA, distribuzione RAI CINEMA.
  • Oh mio Dio!.pngPROGRAMMI TELEVISIVI* 100 PALLOTTOLE D’ARGENTO [regista] – con Dario Argento, produzione Rai Movie.
  • Spunti di Riflessione:di Giorgio Amato1)     In generale, quando si parla del ritorno di Gesù, si pensa a un’aspettativa, legata ad altre confessioni cristiane di natura evangelica. In realtà, il secondo avvento di Cristo, oltre a essere descritto, in più parti, nei Vangeli Sinottici, è presente anche nella liturgia cattolica, come ad esempio, nel Credo (e di nuovo verrà nella Gloria per giudicare i vivi e i morti…).

  • Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, “Dopo l’ascensione, la venuta di Cristo nella gloria è imminente, anche se non spetta a noi «conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta». Questa venuta escatologica può compiersi in qualsiasi momento anche se essa e la prova finale che la precederà sono impedite.” (Art. 7.1, 673). Nonostante questo, l’attesa per la seconda venuta di Gesù non è certo un tema in primo piano tra cattolici. Eppure se davvero Gesù tornasse oggi e cercasse di riportare la sua parola tra la gente, i suoi stessi fedeli sarebbero in grado di riconoscerlo?

  • È da questa riflessione che il regista e sceneggiatore Giorgio Amato è partito per raccontare questa ipotetica seconda venuta.2)     Per rendere questa riflessione, il più verosimile possibile, il regista ha scelto come linguaggio cinematografico quello del mockumentary, ossia del finto documentario. Questa scelta è stata dettata dalla necessità dell’autore di riprendere molte situazioni con la telecamera nascosta.

  • Infatti l’interesse principale era quello di osservare l’effetto che Gesù, mandato in giro per Roma vestito come duemila anni fa, avrebbe fatto sulla gente. Il film mescola con il giusto equilibrio, situazioni reali ad altre che seguono uno schema narrativo ben definito.

  • La scelta del mockumentary, inoltre, è stata fatta anche per avvicinare un pubblico giovane e abituato a questo genere così particolare (poiché usato spesso nei film horror).3)     ‘Amatevi l’un l’altro come io vi ho amato’: è un insegnamento semplice, il più importante di tutti, un insegnamento che dovrebbe andare oltre la religione ed essere alla base del vivere civile. E’ questo il ‘comandamento più importante di tutti’, così spesso disatteso.

  • E’ tanto difficile seguire questo insegnamento di Gesù?

  • 4)     Il tema da cui è partito Giorgio Amato nella scrittura di questa storia è quello dell’indifferenza e di come una società che si definisce cattolica e cristiana sia così cinica nei confronti degli ultimi e degli emarginati. Secondo voi è un attacco o una difesa verso gli “altri”?5)

  •  Anche i critici di MyMovies (il portale di riferimento del cinema italiano) hanno colto questo spunto di critica sociale: “Più che la dimensione spirituale dal film emerge quella politica che fotografa un paese votato all’egoismo come religione e regola di vita”. Oggi secondo voi l’egoismo è individuale o è diventato sociale?

  • 6)     Il film rimane sempre molto legato ai temi d’attualità, come ad esempio, quando il nostro protagonista prova a portare la sua parola in un centro d’accoglienza, dove un comitato di quartiere sta raccogliendo le firme per lo sgombero dei rifugiati. Riesce Gesù a parlare contro chi vuole scocciare quella povera gente?7)  Tutti i protagonisti del film hanno avuto la possibilità – grazie all’incontro con Gesù – di cambiare la propria vita in meglio, acquisendo maggiore fiducia in sé stessi e capendo quali siano i valori fondamentali della vita. Ognuno di loro compie un percorso di consapevolezza, importante nell’arco narrativo della storia. La narrazione, effettuata con lo stile documentaristico, aumenta l’empatia del pubblico con i personaggi e porta lo spettatore ad identificarsi con il loro racconto?

  • 8)  Ovviamente ci siamo domandati e domandiamo anche a voi che tipo di uso avrebbe fatto Gesù dei social per divulgare il suo messaggio e avvicinare i giovani alla sua parola. E non abbiamo escluso la possibilità che potesse usare una pagina Facebook per promuovere i suoi eventi e diffondere i video dei suoi miracoli?

  • Nel giorno di Natale la santa messa viene bruscamente interrotta da un uomo con una tunica rossa che asserisce di essere il figlio di Dio, sceso nuovamente dal cielo per rimproverare l’umanità di aver disatteso il suo comandamento più importante: “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi”. Da quel momento questa figura cristica si aggirerà per la Roma del 2016 cercando i suoi apostoli, e li troverà nei luoghi più disparati. Non mancano l’incontro con un’aspirante ballerina di nome Maddalena e la testimonianza della madre dell’uomo, che racconta di come suo figlio fosse straordinario fin da piccolo. Il tutto viene filmato da due cameraman che non vedremo mai, ma che hanno il compito di documentare l’intera vicenda.

    Dopo Sono tornato di Luca Miniero ecco un’altra “figura storica” catapultata nella Roma di oggi, e accolta con un misto di stupore e derisione: persino le suore rifiutano di dare ospitalità al Gesù redivivo (per non parlare dei centri di accoglienza immigrati sul cui cancello campeggia la scritta “Prima gli italiani”).

    Come il suo protagonista, Oh mio Dio! è una sorta di UFO atterrato nel panorama cinematografico italiano. A metà fra il mockumentary e il fantasy mescola candid camera e finzione, ma pur nella sua bizzarria mantiene una forte coerenza stilistica e narrativa, e la fotografia di Bruno Cascio come la recitazione di tutto il cast – in particolare quella di Anna Maria De Luca nel ruolo della madre di “Gesù” – collocano il film su un piano alto in termini di qualità e di rigore espressivi.

    Ci sono anche sequenze eticamente discutibili, come quella in cui un medico viene castigata perché pratica un aborto legale, o quella in cui una paziente psichiatrica viene “guarita” da un esorcismo (sequenza peraltro molto efficace dal punto di vista cinematografico, anche grazie all’interpretazione di Adele Perna). Ma questo messia dei giorni nostri è sufficientemente credibile nel suo apostolato contemporaneo da rendere Oh mio Dio! davvero interessante. Del resto questo è il quarto lungometraggio di finzione scritto e diretto da un autore davvero anomalo come Giorgio Amato, il cui recente Il ministro era un concentrato di indignazione di fronte al cinismo della società attuale. Ed è perfettamente logico che a Il ministro segua una parabola sulla possibilità di salvarsi in un mondo che vive nel peccato. Anche qui, più che la dimensione spirituale, emerge quella politica, che fotografa un Paese votato all’egoismo come religione e regola di vita.

6 Marzo 2019

La vita è un miracolo. lezione di marzo 2019

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 10:07

W Margherita

Ci sono cose che non possiamo spiegare, e il miracolo della vita è una di queste. Poche donne riescono a descrivere ciò che sentono quando tengono per la prima volta il loro figlio tra le braccia. È un’esperienza talmente meravigliosa che non esistono parole adatte.

A CHE ETA’ POSSO AVERE UN BAMBINO?

28 Febbraio 2019

Razzismo. Lezione marzo 2019

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 13:27

Razzismo Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la ‘purezza’ e il predominio della ‘razza superiore’.

Vedi anche xenofobia, etnocentrismo

Italiani sono razzisti?

 

26 Febbraio 2019

LE PARABOLE DI GESU’. FEBBRAIO 2019

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 11:21

LE PARABOLE DI GESU’. TESTI

Le parabole del regno

In molte parabole Gesù cerca di illustrare le caratteristiche di questo regno. Ecco un elenco di parabole di Matteo in cui si illustra il regno dei cieli

Gesù trasmise gran parte del suo insegnamento attraverso le parabole. La parabola era un tipo di racconto a carattere religioso molto usato dai rabbini e dai maestri della legge: piccole storie, facili da memorizzare, fondate su un paragone e destinate a comunicare un insegnamento. Gesù ne fece un uso particolare, servendosi di un linguaggio semplice, popolare, che raccontava storie tratte dalla vita quotidiana in grado di simboleggiare, con grande forza comunicativa, verità di difficile comprensione.

La parabola della pecora smarrita è una parabola di Gesù raccontata nel Vangelo secondo Matteo (18,12-14), nel Vangelo secondo Luca (15,3-7)

 

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La parabola dei... - Parrocchia Sacra Famiglia - Scerne - TE | Facebook

Maestro Yusuf: CLASSI QUARTE PASCOLI E IACOVELLI: Le parabole del Regno di  Dio.

 

Luca 15, Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12 Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. 13 Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. 14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. 15 Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. 16 Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. 17 Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! 18 Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; 19 non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.

8 E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. 9 Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. 10 Ora, mentre quelle andavano per comprare l olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11 Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore aprici! 12 Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. 13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l ora.

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Significato del Lievito. Le parabole del Regno dei Cieli.

Il figlio prodigo vangelo di Luca 15 voce chitarra_____

Il Regno dei Cieli (in greco: ἡ βασιλεία τῶν οὐρανῶν, he basileia tōn ouranōn) oppure il Regno di Dio (in greco: ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ, he basileia tou Theou) è un concetto chiave del Cristianesimo basato su una espressione attribuita a Gesù e riportata nei Vangeli.

A volte è indicato anche come Regno di Cristo o, più semplicemente, Il Regno o Regno.

La parola regno ricorre nel Nuovo Testamento più di 100 volte ed è utilizzata soprattutto dai Vangeli sinottici. L’evangelista Matteo nel suo vangelo preferisce il termine basileia tōn ouranōn, che è stato comunemente tradotto come regno dei cieli, mentre Luca e Marco nei loro vangeli preferiscono l’espressione Basileia tou Theou, che viene comunemente tradotto in italiano come regno di Dio.

Soprattutto all’inizio della sua predicazione Gesù sottolinea l’imminenza di questo regno dei cieli (o di Dio). All’inizio del Vangelo di Marco Gesù dice:

« Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo » (Marco 1,15)

All’inizio del Vangelo di Matteo Giovanni il Battista dice:

« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 3,2)

Sempre nel Vangelo di Matteo Gesù stesso dice:

« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 4,17)

Le parabole del regno

In molte parabole Gesù cerca di illustrare le caratteristiche di questo regno. Ecco un elenco di parabole di Matteo in cui si illustra il regno dei cieli:

• Parabola del seminatore – il regno è paragonato al seminatore che sparge il grano e questo fruttifica dove più e dove meno – 13,1-9;

• Parabola del granello di senape – il regno è paragonato ad un piccolo seme che diventa una pianta grande – 13,31-32;

• La parabola del lievito – il regno è paragonato al lievito che fermenta tutta la pasta – 13,33-35;

• Parabola del tesoro nascosto – il regno è paragonato ad un tesoro nascosto in un campo; chi lo trova compra il campo per diventarne legittimo proprietario – 13,44;

• Parabola della perla preziosa – il regno è paragonato ad una perla preziosa; il mercante che la trova vende tutti i suoi averi per poterla comperare – 13,45-46;

• Parabola della rete – il regno è paragonata ad una rete che raccoglie pesci buoni e pesci cattivi; una volta a terra i pescatori dividono gli uni dagli altri – 13,47-50;

• Parabola del servo senza pietà – il regno è paragonato ad un padrone che fa i conti con i suoi servi e condona volentieri i debiti a chi è pronto lui stesso al condono – 18,23-25;

• Parabola dei lavoratori della vigna – il regno è paragonato ad un padrone che assolda a tutte le ore dei lavoratori per la sua vigna – 20,1-16;

• Parabola del banchetto di nozze – il regno è paragonato ad un re che organizza un banchetto per il suo figlio che si sposa ed invita tutti al banchetto stesso – 22,1-14;

• Parabola delle dieci vergini – il regno è paragonato a dieci vergini di cui cinque prudenti e cinque stolte – 25,1-13.

Queste parabole vengono chiamate allora Parabole del regno.

Significato

Con questa espressione Gesù si riferiva al regno o alla sovranità di Dio su tutte le cose. Questo concetto era in contrapposizione a quello di regno dei poteri terreni, specialmente l’Impero romano, che aveva occupato le città di Nazaret e Cafarnao, dove Gesù viveva, ma anche la città più importante della Giudea, Gerusalemme.Nella tradizione cristiana il Regno dei Cieli (o di Dio) è stato accostato al concetto di Paradiso.

Il Regno è vicino

Nel rivolgersi a Ponzio Pilato, Gesù affermerà:

«Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui». Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce». » (Gv 18,36-37 [1]

Il Regno è presente

In alcune occasioni, Gesù parlerà del Regno anche come di una realtà presente:

« «curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio». » (Lc 10,9 [6])

« «Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio». » (Mt 12,28 [7])

« Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: 21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». » (Lc 17,20 [8])

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20 Febbraio 2019

L’uomo è per sua natura buono o cattivo? Lezione febbraio 2019

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 11:47

L’uomo è per sua natura buono o cattivo?

Dunque l’uomo — l’umanità — è per sua natura buono o cattivo?
E, se è buono, che cosa lo rende cattivo?
Oppure, se è malvagio, che cosa lo può redimere?
Forse la cultura, cioè l’educazione?
O la bellezza (per esempio l’arte, per esempio la musica)?
Oppure la legge (quella dell’uomo, ma anche quella di Dio)?

Vedi Pelagio  e Jean-Jacques Rousseau

17 Febbraio 2019

La Lingua latina ecclesiastica

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 08:27

La Lingua latina ecclesiastica

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