10 Settembre 2019

LEZIONI RELIGIONE 2020-21.

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 03:10

 


TESTI E ACCORDI CANTI DI GIACOMO CAMPANILE

CLASSEVIVA

 

FOTO

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Giacomolode

INNO MONTALE, TESTO.

EX803PT

giacomo.campanile@liceomontaleroma.it

Giacomolode

ORARIO 25921

LUN  . . .1r secondo .  5d terzo 2b secondo   

MARTEDI   2r Terra 1d primo 5r terra 4r terzo     . . . .

MERCOLEDI ..5b primo 3d secondo 1p terzo 1b terzo  . . .

GIOVEDI  2d primo 2p terzo 3p terzo.    . . .

VENERDI   . . 4b primo 3b terra 3r  terzo 4d primo  . .

  1. 08-8.50

2. 8.50-9;40

3. 9:40-10:40

4. 10:40 – 11:40

5. 11:40-12:40

6. 12:40-13:५०

7. 13:40-14:40

8. 14:40-15,40

1° RIC 10:30

10:50

20 RIC

12:30

12:50

 

Per partecipare alla lezione video di Religione, fai clic su questo link:

https://meet.google.com/xso-nfxz-uma

La festa di tutti i Santi.

GIUBILEI NELLA STORIA.

BIBBIA DA COMMENTARE. LEZIONE OTTOBRE 2021

Cristianesimo in Cina. Lezione settembre 2021

Compiti per le vacanze. Estate 2020-21 Leggere il libro di Giobbe dall’Antico Testamento.

I Måneskin trionfano all’Eurovision Song Contest, con loro esulta anche il professore Giacomo Campanile: ”Spingere Damiano nei suoi primi palchi è stato un dono”

L’appartenenza ad una Comunità e l’orfananza

Beata Vergine Maria di Fatima. Religione e devozione mariana.

LE PARABOLE DI GESÙ.

1. Religione, canto, musica e gioia. 

I sogni e il futuro – sull’ascolto dei giovani di Roma.  Religione e attualità.

Giovani e spiritualità – SECONDO VIDEO sull’ascolto dei giovani  Religione e attualità.

Ascolto dei giovani ed adolescenti – SENTIMENTI ED EMOZIONI 

Religione e attualità.

la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro). Mazdeismo, parsismo.

Bach e Mozart e la passione di Cristo.

Il Getsemani parola aramaica che significa frantoio

ULTIMA CENA – LEONARDO DA VINCI

Damiano David e i Maneskin vincono il festival 2021. Religione e musica.

Le virtù cardinali e le virtù teologali. Religione e morale.

Diego Fusaro, nel suo libro “Glebalizzazione. La lotta di classe ai tempi del populismo”

Giotto, Lavanda dei piedi

 VIZI CAPITALI. Religione e morale.

La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione.

Oh mio Dio! è un film del 2017 diretto da Giorgio Amato.

SIGNIFICATO DELLA QUARESIMA. 

Carnevale storia e religione.

Beata Vergine Maria di Lourdes

La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione.

Hegel la filosofia della religione. 

La Candelora. Significato della Festa popolare. Gesù venne presentato al Tempio e offerto a Dio.

Socrate e il cristianesimo.

Karl Marx e la Religione.

Prologo Giovanneo in greco

LA LISTA D’ORO. ESERCITAZIONE

Teologia della morte di Dio. teologia radicale

“Glebalizzazione”

Amore, amicizia, fidanzamento.

Bibbia e Religione. IL NUOVO TESTAMENTO

Monachesimo, storie di uomini e di deserti – Da Oriente ad Occidente

Sant’ Antonio Abate il fondatore del monachesimo cristiano.

Gregorio Magno e il monachesimo

Beato Gioacchino da Fiore Abate cistercenseCelico, Cosenza, 1130  Fiore, 30 marzo 1202

Sant’ Angela da Foligno Terziaria francescana 4 gennaio Foligno, 1248 – 4 gennaio 1309

Martin Lutero il riformatore 1546

Riforma protestante

LIBERTÀ E RELIGIONE.

Religione Ortodossa e popoli slavi. 99 Differenze tra l’Ortodossia e il Cattolicesimo Romano

IL TEMPO DI AVVENTO

QUIZ SULLA BIBBIA.

NATALE 2020

IL NATALE DI GESÙ’.

CANZONI DI NATALE TESTI

L’imperatore Costantino

ROMA. CAPUT MUNDI.

SACCO DI ROMA. 

Miracoli di Gesù

Chi è Gesù? La vita di Gesù. VANGELI.

Bibbia e Religione. Testi LEZIONE

POLITICA E RELIGIONE IN AMERICA. 

Vita e messaggio di San Filippo Neri. Proietti è S. Filippo Neri nella fiction sulla RAI

Peste e pandemia in San Cipriano

Il grande Sant’Agostino di Ippona.

RELIGIONE E PACE. EDUCARE ALLA PACE NELLA SCUOLA. 

Carlo Acutis, la storia del ragazzo morto a 15 anni proclamato beato ad Assisi.

Vita e messaggio di Mosè.

Introduzione alla Sacra Bibbia.

Il Concilio Vaticano II

Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma

Voi sarete il mio popolo

ABRAMO (Genesi 12,1-3).

LA RELIGIONE DEI GRECI, ETRUSCHI, ROMANI.

CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

IL TEMPIO DI GERUSALEMME

Pitagora e la religione.

Missione degli arcangeli Michele Gabriele e Raffaele.

Angelo custode. Tutti quanti abbiamo un angelo.

STATISTICHE MONDIALI POPOLAZIONE

Cristianesimo ed Epicureismo

Campanile group concerto Senigallia festival di Epicuro

prima parte

seconda parte

Regole anticovid per la scuola 

Margherita e la musica

Il pellegrinaggio cristiano. Lezione 2020-21

San Giustino filosofo.

 

Giacomino. La LODE. Nuovo canto 30919. 

LE DIMORE E MARGHERITA

 

Preghiere di guarigione per il virus

INNO MONTALE, TESTO. 

HOSANNA   

Ti ringrazio remix

TI RINGRAZIO.  GIACOMO

ALLELUJA LAMPADINE

Hosanna 1-2-20

Vi darò un cuore

 Pace a te veloce

Pace a te

Gesù al mattino Gesù alla sera. Concerto Madonna delle grotte. Mondolfo

Laudato sii mi Signore di S.Francesco

Giovanni Paolo II, il papa più amato

Le chiese di Senigallia.

Beata Vergine Maria di Fatima

Credo (liturgia)

FESTE DEL MESE DI MAGGIO 

Devozione mariana e Religione. 

L’Arca dell’Alleanza. Bibbia e Religione.

Apparizioni mariane nel mese di maggio. 

CRUCIVERBA SULLA BIBBIA.

La basilica di San Pietro in Vaticano. Arte e Religione.

Discepoli di Emmaus. Luca 24,13 – 35. In Caravaggio.

 

Noli me tangere è un affresco di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova.

QUIZ SULLA PASQUa

  1. Apparizioni mariane nel mese di maggio.

Caravaggio e la Pasqua di Cristo.

Significato teologico della Pasqua cristiana.

Cibi di Pasqua tradizionali ebraici e cristiani.

Le sette opere di misericordia .

Le virtù cardinali e le virtù teologali. 

Le Tentazioni di Gesù nel deserto.

Pasolini e la fede. Lezione marzo 2020

SIGNIFICATO DELLA QUARESIMA DI GIOIA

Coronavirus, morale e religione. Emergenza mondiale.

LE VIRTÙ’. CARDINALI E TEOLOGALI.

Blaise Pascal. Filosofia e Religione.

CROCIFISSO NELL’ARTE. Lezione marzo 2020.

PLATONE E LA RELIGIONE. LEZIONE MARZO 2020

Carnevale storia e religione. 

Gelosia.

Beata Vergine Maria di Lourdes

MORALE SESSUALE. Il nuovo ordine erotico. Gender, LGTB

Estasi Mistica.

Dottrina sociale della Chiesa.

Papa e antipapa.

I CRISTIANI PERSEGUITATI.

Giuseppe il re dei sogni

Il sacramento del Battesimo.

Christian day. LEZIONE FEBBRAIO 2020

Il manicheismo. LEZIONE FEBBRAIO 2020

Magia e Religione. Lezione febbraio 2020

I CRISTIANI PERSEGUITATI.

la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro). Mazdeismo, parsismo.

 ABRAMO (Genesi 12,1-3).

Giordano Bruno, filosofo e religioso italiano

Giornata della Memoria in ricordo della Shoah

Cartesio: vita, filosofia e pensiero.

Simboli paleocristiani.

Karl Marx e la religione. Lezione gennaio 2020.

Ludwig Feuerbach e la Religione. Lezione gennaio 2020

Re David. Religione, Bibbia, arte, musica.

Chiesa di Sant’Agnese in Agone. Gennaio 2020

Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma. Gennaio 2020

IL futuro negato ai giovani. Lezione gennaio 20

Umiltà, santità e vanità. Lezione gennaio 20

BASILICA SANTA SABINA. SETTE COLLI. LEZIONE GENNAIO 2020

1984  George Orwell.

CAPITALISMO COME RELIGIONE.

Religione e felicità sono collegate.

LA BIBBIA. LEZIONE GENNAIO 2020

QUIZ SUL NATALE 2019

CANZONI DI NATALE TESTI

Religione e trap.

VIRTÙ E VIZI CAPITALI.

METODO DI STUDIO.

RELIGIONE E ELLENISMO

Festa di Ognissanti.

Cartesio: vita, filosofia e pensiero. Il fondatore della filosofia moderna

San Tommaso d’Aquino  – Filosofo e teologo

Soren Kierkegaard, filosofo danese.

Kant e la Religione. Lezione novembre 2019

La parabola del lievito. Le parabole del Regno dei Cieli.

CLEMENTE ALESSANDRINO E LA GNOSI.

Socrate e il cristianesimo. Lezione novembre 2019

CORAGGIO. LEZIONE NOVEMBRE 2019

SOLITUDINE. LEZIONE NOVEMBRE 2019

Il principe d’Egitto

Commento alla lettera di San Paolo ai Romani.

San Clemente I Romano Papa e martire. Basilica Romana.

CAPPELLA SISTINA. RELIGIONE E ARTE. 

Vanità e narcisismo. Religione e morale.

Il Principe d’Egitto. Storia di Mosè. Dal libro dell’Esodo.

State buoni , Se potete – Su San Filippo Neri. + 1595. Regia L.Magni

Friedrich Nietzsche. Filosofia e religione.

Hegel la filosofia della religione.

Religione Egiziana. Lezione ottobre 2019

La Scuola di Alessandria. Lezione ottobre 2019

INNO DEL MONTALE

Leggere il libro dell’Apocalisse di Giovanni.

Dio e il mistero del mondo. Lezione settembre 2019

Epicuro:Cristianesimo ed Epicureismo. Settembre 2019

Giacomino. La LODE. Nuovo canto 30919.

Arte bizantina. Mosaici e chiese. Lezione ottobre 2019

Battaglia di Lepanto 1571 e Madonna del Rosario. Religione e storia.

LA RELIGIONE DEI GRECI, ETRUSCHI, ROMANI.

3 Settembre 2019

La LODE. SIGNIFICATO DELLA PREGHIERA PER L’UMANITA ‘

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 07:17

Significato antropologico e teologico della lode nelle religioni.

 

Dentro una Preghiera. Bellissima poesia in Napoletano a Gesù

GIACOMINO-LA LODE

Nuovo canto 30919

La Lode, la Lode, solo la Lode
La regalo agli studenti
E’ meglio delle banconote
Ti scuote e ti apre il cuore!
Piace anche alle suore
Mica di Nuela qui parliamo della Lode
Il Si – gnore, da l’a – more
Il si, il signore, da l’a, da l’a, da l’amore
La mia devozione? Solo alla Lode
Arrivo nella sagrestia divento sacerdote
La Lode, la Lode, solo la Lode
La regalo agli studenti
E’ meglio delle banconote
Ti scuote e ti apre il cuore
Piace anche alle suore
Mica di Nuela qui parliamo della Lode
Vado in pr0- ce- ssione
Gesù è la mia passione
Cosa sei lo saprai se tu segui la lode
Le rime, con Lode, sono, finite
Quindi…emmm… .LA PUTENZA!
La Lode, la Lode, solo la Lode
La regalo agli studenti
E’ meglio delle banconote
Ti scuote e ti apre il cuore!
Piace anche alle suore
Mica di Nuela qui parliamo della Lode

GIACOMO, CITOFONI, CITOFONI, GIACOMO…
Nuova composizione con Lucio Chieruzzi

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Dio e il mistero del mondo.

Il primo punto da sottolineare del rapporto di Dio e la storia è questo: Dio è assolutamente innocente. egli non è in alcuna maniera la causa del male morale.

Il male morale ha sua origine nell’uomo e nella sua libertà che è una non considerazione della regola, cioè nella libertà  da parte dell’uomo stesso, che risulta essere la causa prima del male. Il male è la sola cosa che possa essere fatta senza Dio.

La cosa importante da considerare nella storia dell’umanità e la libertà di Dio e la libertà dell’uomo. Il piano divino una volta fissato da tutta l’eternità è immtabile è fissato da tutta l’eternità solo tenendo conto della libera mancanza dell’uomo che Dio vede nel suo eterno presente. uomo entra così nel piano eterno e  non per modificarlo, il che sarebbe assurdo, entra nella stessa composizione e eterna, grazie al suo potere di dire no.

Possiamo interpretare in due modi diversi la parola del vangelo: senza me non potete fare niente . Relativamente alla linea del bene ed allora significa che senza Dio, noi non possiamo fare nulla, senza Dio noi non possiamo compiere il minimo atto in cui appaia l’essere o il bene. Interpretandola come riferimento alla linea del male, significa che senza Dio noi possiamo fare il nulla, senza Dio noi possiamo fare questa cosa che è di per sé niente, noi possiamo introdurre nell’azione e nel essere la nientificazione che costituisce il male.

Nel caso del bene, la prima iniziativa viene sempre da Dio: l’iniziativa della libertà creata dipende essa stessa dalla iniziativa divina. A causa del potere di rifiuto, che fa attualmente parte di ogni libertà creata, nel caso del male, la prima iniziativa viene sempre dalla creatura.

La storia, ad ogni istante del tempo e come inventare dalle iniziative concordi o discordi di queste due libertà, l’intersecarsi della libertà creata umana e la libertà increata o libertà Divina

La storia è fatta anzitutto da intersecarsi e dal comporsi, della inseguirsi e dal conflitto di libertà increata e di libertà creata.

Che cos’è il mondo?

Il mondo in senso molto generale, è l’insieme delle cose create o di tutto ciò che non è dio.

In senso più delimitato, è il nostro universo materiale è visibile. Il nostro universo umano e morale, Il cosmo dell’uomo, della cultura e della storia, nel loro sviluppo sulla terra, con tutte le relazioni e le reciproche tensioni che mi sono implicate. Il mondo in questo modo costituisce l’ordine della natura. In questo senso l’universo materiale l’uomo in quanto essere intelligente, immagine di Dio e per eccellenza l’esistente che non è dio.

Secondo il primo aspetto il fine naturale della storia del mondo e la signoria dell’uomo sulla natura e la conquista dell’autonomia umana.

Leggiamo nella Genesi 1,28 ” Dio li benedisse e disse siate fecondi, moltiplicatevi, riempite la terra e sottomettetela, dominate i pesci del mare, gli uccelli del cielo e tutti gli animali che strisciano  sulla terra “. Queste parole indicano la signoria sulla natura: sottomettere la terra.

 

Si può affermare che il fine è la conquista da parte dell’uomo della propria autonomia, la conquista della sua libertà di autonomia.

Un secondo aspetto della finalità naturale e lo sviluppo delle molteplici attività immanenti o spirituali dell’uomo, specialmente nello sviluppo della conoscenza e dell’attività creatrice dell’arte, e l’attività morale.

Infine si può indicare un terzo aspetto del fine naturale del mondo e precisamente la manifestazione di tutte le potenzialità della natura umana. Anche questo deriva dal fatto che l’uomo non è un puro spirito, ma uno spirito unito la materia.

Per uno spirito è normale manifestare se stesso. È dal momento che l’uomo possiede una quantità di potenzialità nascoste, è  normale che egli riveli progressivamente questo universo interiore, che è l’uomo stesso.

LA PROVVIDENZA

Provvidenza canto

La Divina Provvidenza (in lingua greca antica πρόνοια, o semplicemente Provvidenza) è il termine teologico religioso che indica la sovranità o l’insieme delle azioni operate da Dio in soccorso degli uomini, per aiutarli a realizzare il PIANO DI SALVEZZA.

La Divina Provvidenza in Manzoni nei Promessi sposi .

Il Manzoni nei Promessi sposi dice che la Divina Provvidenza agisce come un vero e proprio personaggio influenzando gli eventi della storia umana.

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Giovanni Damasceno AFFERMA:

La provvidenza divina”La provvidenza consiste nella cura esercitata da Dio nei confronti di ciò che esiste. Essa rappresenta, inoltre, quella volontà divina grazie alla quale ogni cosa è retta da un giusto ordinamento. Se dunque la volontà di Dio è provvidenza, tutto quanto avviene per suo dettato si realizza necessariamente in maniera bellissima e sempre diversa, nel migliore dei modi possibile. È logico ritenere, infatti, che Dio stesso sia tanto il creatore delle cose quanto colui che le cura e le preserva: non è conveniente né ragionevole immaginare che uno sia il creatore e un altro protegga l’opera del primo. Se così fosse, infatti, essi sarebbero entrambi assolutamente impotenti: l’uno di fare, l’altro di provvedere. Dio, perciò, è colui che ha creato e colui che provvede; la sua capacità di creare e di conservare e di provvedere altro non è se non la sua stessa benigna volontà: infatti tutto ciò che il Signore volle lo fece nel cielo e sulla terra (Sal 134,6) e nessuno può resistere alla sua volontà (Rm 9,19). Tutto quanto egli volle che esistesse, è stato creato. Egli vuole che il mondo esista ed esiste: tutto ciò che vuole, lo crea.

Giustamente, dunque, si può affermare, senza alcun’ombra di dubbio, che Dio provvede, e provvede opportunamente. Solo Dio è buono e sapiente per natura: in quanto è buono, è provvidente (colui che non provvedesse, infatti, non sarebbe neppure buono: anche gli uomini e gli stessi animali provvedono con l’istinto naturale ai loro figli, ed è riprovevole chi non lo fa) e, in quanto è sapiente, cura nel modo migliore tutto ciò che esiste.

Nel considerare attentamente quanto siamo andati osservando, è dunque necessario che noi ammiriamo tutte le opere della provvidenza, le lodiamo tutte, tutte incondizionatamente le accettiamo, sebbene a molti talune cose appaiano ingiuste. La provvidenza di Dio, infatti, non può essere né conosciuta né compresa; e i nostri pensieri e le nostre azioni, come il nostro futuro, sono noti ad essa soltanto. Infatti le cose soggette alla nostra discrezionalità, non vanno ascritte alla provvidenza, ma al libero arbitrio dell’uomo.

In realtà, delle cose che dipendono dalla provvidenza, alcune avvengono grazie alla sua volontà attiva, altre invece attraverso la sua volontà permissiva. In virtù della prima accadono tutte quelle cose che risultano come incontrovertibilmente buone; molte sono, invece, le forme nelle quali si manifesta la volontà permissiva di Dio. Per esempio, quando egli permette che l’uomo giusto s’imbatta nelle calamità, affinché la virtù nascosta in lui si renda visibile anche per gli altri, come accadde nel caso di Giobbe (Gb 1,12). Talvolta, Dio consente che avvenga qualcosa d’ingiusto affinché, attraverso circostanze apparentemente inique, si compia qualcosa di grande e di mirabile: attraverso la croce, ad esempio, egli ha dato la salvezza agli uomini. Inoltre il Signore permette che l’uomo pio sia afflitto da gravi sventure: perché non si allontani, cioè, dalla retta coscienza ovvero, a causa dell’autorità e della grazia concessegli, non precipiti nella superbia, come avvenne in Paolo (2Cor 12,7).

Perché altri ne traggano insegnamento, qualcuno viene dunque talvolta abbandonato da Dio; gli altri così considerando le sue disgrazie, ne ricavano ammaestramento: si osservi, a tal proposito, il caso di Lazzaro e del ricco (Lc 16,19). Spontaneamente, infatti, nel vedere chi soffre, ci si stringe il cuore. Talvolta, poi, Dio consente che qualcuno soffra, non per punire colpe sue o dei suoi antenati, ma perché si manifesti la gloria di qualcun altro: nel caso del cieco nato (cf. Gv 7,3), ad esempio, si doveva rivelare, attraverso la sua guarigione, la gloria del Figlio dell’uomo.

La sofferenza viene inoltre tollerata da Dio onde suscitare negli animi il desiderio di emulazione degli altri: affinché cioè, incoraggiati dalla gloria toccata a chi ha sofferto, gli altri sopportino piamente le avversità, grazie alla speranza della gloria futura e sollecitati dal desiderio dei beni eterni, come accadde ai martiri.

Infine, il Signore permette persino che qualcuno cada in una azione turpe perché abbia modo di liberarsi di qualche vizio più grave. Ad esempio, se qualcuno s’insuperbisce delle sue virtù e delle sue buone azioni Dio lascia che costui cada nella fornicazione affinché divenendo in tal modo consapevole della propria debolezza, diventi umile e cominci a confidare maggiormente nel Signore.

Si deve poi sapere che la scelta delle azioni da compiere dipende da noi; quando queste sono buone, invece, il loro risultato è da attribuire all’aiuto di Dio che giustamente soccorre, nella sua prescienza, coloro che intraprendono il bene con retta coscienza. L’esito delle azioni cattive, al contrario, si deve al disimpegno di Dio che, grazie sempre alla sua virtù di conoscere in anticipo ogni cosa, opportunamente abbandona l’uomo malvagio.

In particolare esistono, da parte di Dio, due diversi tipi di abbandono: quello pratico, cioè educativo; e l’abbandono assoluto, fonte della disperazione. Il primo comporta, per chi lo subisce, raddrizzamento, salvezza, gloria sia per suscitare negli altri emulazione e imitazione, sia per la gloria di Dio. L’abbandono assoluto, per contro, avviene quando, sebbene Dio abbia compiuto ogni cosa per la salvezza di una persona, costei continua nondimeno a rimanere insensibile e incurante del proprio destino, anzi inguaribile; e viene perciò abbandonata, come Giuda (Mt 26,27), all’estrema rovina. Ci sia dunque propizio il Signore, preservandoci da tale abbandono.

Numerosissimi sono poi i metodi della divina provvidenza: non possono esser spiegati a parole né compresi con la mente. Non si deve ignorare che tutte le calamità recano la salvezza di coloro che le sopportano con rendimento di grazie, risultando in tal modo per essi di grande beneficio. Iddio, infatti, secondo la sua volontà antecedente, vuole che tutti si salvino e divengano membri del suo regno (1Tm 2,4): egli non ci ha creato per punirci, ma, essendo buono, perché fossimo partecipi della sua bontà. D’altronde, essendo anche giusto, il Signore vuole però punire i peccatori.

La prima volontà di Dio, dunque, è detta volontà antecedente o benevolenza, poiché deriva direttamente da lui; la seconda, invece, è la volontà conseguente o permissione, avendo origine per causa nostra. Quest’ultima, a sua volta, è duplice: l’una rientra nel piano di Dio ed è educativa ai fini della salvezza; l’altra, cioè quella concernente la disperazione, porta invece, come abbiamo già ricordato, alla più assoluta dannazione. Tali volontà non riguardano quanto dipende da noi.

Delle cose che dipendono da noi, Dio fin da principio vuole e approva quelle buone. Quelle cattive e veramente malvagie, egli non le desidera né direttamente né indirettamente: le permette in ragione del nostro libero arbitrio. Ciò che avvenisse per forza, infatti, non converrebbe alla ragione né potrebbe considerarsi come virtù.

Dio provvede, dunque, a tutto il creato. Attraverso di esso beneficia e istruisce sovente anche servendosi dei demoni, come nel caso di Giobbe o dei porci (Mt 8,30ss).”

Giovanni Damasceno, Esposizione della fede ortodossa, 2,29

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