LE PARABOLE DI GESU’. TESTI
Le parabole del regno
In molte parabole Gesù cerca di illustrare le caratteristiche di questo regno. Ecco un elenco di parabole di Matteo in cui si illustra il regno dei cieli
La parabola della pecora smarrita è una parabola di Gesù raccontata nel Vangelo secondo Matteo (18,12-14), nel Vangelo secondo Luca (15,3-7)
Significato del Lievito. Le parabole del Regno dei Cieli.
Il figlio prodigo vangelo di Luca 15 voce chitarra_____
Il Regno dei Cieli (in greco: ἡ βασιλεία τῶν οὐρανῶν, he basileia tōn ouranōn) oppure il Regno di Dio (in greco: ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ, he basileia tou Theou) è un concetto chiave del Cristianesimo basato su una espressione attribuita a Gesù e riportata nei Vangeli.
A volte è indicato anche come Regno di Cristo o, più semplicemente, Il Regno o Regno.
La parola regno ricorre nel Nuovo Testamento più di 100 volte ed è utilizzata soprattutto dai Vangeli sinottici. L’evangelista Matteo nel suo vangelo preferisce il termine basileia tōn ouranōn, che è stato comunemente tradotto come regno dei cieli, mentre Luca e Marco nei loro vangeli preferiscono l’espressione Basileia tou Theou, che viene comunemente tradotto in italiano come regno di Dio.
Soprattutto all’inizio della sua predicazione Gesù sottolinea l’imminenza di questo regno dei cieli (o di Dio). All’inizio del Vangelo di Marco Gesù dice:
« Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo » (Marco 1,15)
All’inizio del Vangelo di Matteo Giovanni il Battista dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 3,2)
Sempre nel Vangelo di Matteo Gesù stesso dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 4,17)
Le parabole del regno
In molte parabole Gesù cerca di illustrare le caratteristiche di questo regno. Ecco un elenco di parabole di Matteo in cui si illustra il regno dei cieli:
• Parabola del seminatore – il regno è paragonato al seminatore che sparge il grano e questo fruttifica dove più e dove meno – 13,1-9;
• Parabola del granello di senape – il regno è paragonato ad un piccolo seme che diventa una pianta grande – 13,31-32;
• La parabola del lievito – il regno è paragonato al lievito che fermenta tutta la pasta – 13,33-35;
• Parabola del tesoro nascosto – il regno è paragonato ad un tesoro nascosto in un campo; chi lo trova compra il campo per diventarne legittimo proprietario – 13,44;
• Parabola della perla preziosa – il regno è paragonato ad una perla preziosa; il mercante che la trova vende tutti i suoi averi per poterla comperare – 13,45-46;
• Parabola della rete – il regno è paragonata ad una rete che raccoglie pesci buoni e pesci cattivi; una volta a terra i pescatori dividono gli uni dagli altri – 13,47-50;
• Parabola del servo senza pietà – il regno è paragonato ad un padrone che fa i conti con i suoi servi e condona volentieri i debiti a chi è pronto lui stesso al condono – 18,23-25;
• Parabola dei lavoratori della vigna – il regno è paragonato ad un padrone che assolda a tutte le ore dei lavoratori per la sua vigna – 20,1-16;
• Parabola del banchetto di nozze – il regno è paragonato ad un re che organizza un banchetto per il suo figlio che si sposa ed invita tutti al banchetto stesso – 22,1-14;
• Parabola delle dieci vergini – il regno è paragonato a dieci vergini di cui cinque prudenti e cinque stolte – 25,1-13.
Queste parabole vengono chiamate allora Parabole del regno.
Significato
Con questa espressione Gesù si riferiva al regno o alla sovranità di Dio su tutte le cose. Questo concetto era in contrapposizione a quello di regno dei poteri terreni, specialmente l’Impero romano, che aveva occupato le città di Nazaret e Cafarnao, dove Gesù viveva, ma anche la città più importante della Giudea, Gerusalemme.Nella tradizione cristiana il Regno dei Cieli (o di Dio) è stato accostato al concetto di Paradiso.
Il Regno è vicino
Nel rivolgersi a Ponzio Pilato, Gesù affermerà:
«Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui». Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce». » (Gv 18,36-37 [1]
Il Regno è presente
In alcune occasioni, Gesù parlerà del Regno anche come di una realtà presente:
« «curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio». » (Lc 10,9 [6])
« «Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio». » (Mt 12,28 [7])
« Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: 21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». » (Lc 17,20 [8])