11 Novembre 2015

GIUBILEO 2025. BASILICHE GIUBILARI DI ROMA. LEZIONE 2015

Filed under: GIUBILEO 2015,LEZIONI DI RELIGIONE 2015-16 — giacomo.campanile @ 12:27

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GIUBILEI NELLA STORIA.

 

Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno santo della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale.L’anno giubilare è soprattutto l’anno di Cristo. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come Colui che porta a compimento l’antico Giubileo, essendo venuto a “predicare l’anno di grazia del Signore” (Isaia).

Giubileo 2025: il programma dei grandi eventi da dicembre 2024 a dicembre 2025

Il giubileo chiede di mettersi in cammino e di superare alcuni confini. Quando ci muoviamo, infatti, non cambiamo solamente un luogo, ma trasformiamo noi stessi. Per questo, è importante prepararsi, pianificare il tragitto e conoscere la meta. In questo senso il pellegrinaggio che caratterizza questo anno inizia prima del viaggio stesso: il suo punto di partenza è la decisione di farlo.

Il pellegrinaggio cristiano.

Abramo, nella Bibbia, è descritto così, come una persona in cammino: “Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre” (Gen 12,1), con queste parole incomincia la sua avventura, che termina nella Terra Promessa, dove viene ricordato come «arameo errante» (Dt 26,5). Anche il ministero di Gesù si identifica con un viaggio a partire dalla Galilea verso la Città Santa: “Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme” (Lc 9,51). Lui stesso chiama i discepoli a percorrere questa strada e ancora oggi i cristiani sono coloro che lo seguono e si mettono alla sua sequela.

Il percorso, in realtà, si costruisce progressivamente: vi sono vari itinerari da scegliere, luoghi da scoprire; le situazioni, le catechesi, i riti e le liturgie, i compagni di viaggio permettono di arricchirsi di contenuti e prospettive nuovi.

Il pellegrinaggio è un’esperienza di conversione, di cambiamento della propria esistenza per orientarla verso la santità di Dio. Con essa, si fa propria anche l’esperienza di quella parte di umanità che, per vari motivi, è costretta a mettersi in viaggio per cercare un mondo migliore per sé e per la propria famiglia.

 

Il pellegrinaggio è un viaggio spirituale verso un luogo sacro, intrapreso con l’intenzione di cercare una crescita personale, una connessione più profonda con la propria fede e un senso di rinnovamento.
Nel contesto del Giubileo 2025, il pellegrinaggio assume un significato ancora più profondo. Attraversare la Porta Santa, simbolo del passaggio da una vita vecchia a una nuova, è un gesto potente che rappresenta la volontà di riconciliarsi con Dio e con gli altri.
Perché fare un pellegrinaggio durante il Giubileo?
* Sperimentare la fede in modo concreto: Uscire dalla propria quotidianità e mettersi in cammino verso un luogo sacro è un modo tangibile per vivere la propria fede.
* Connettersi con una comunità: I pellegrinaggi sono spesso esperienze di gruppo, che permettono di incontrare persone provenienti da diverse parti del mondo e di condividere un’esperienza unica.
* Scoprire se stessi: Il cammino è un’occasione per riflettere sulla propria vita, sui propri valori e sui propri obiettivi.
* Ottenere l’indulgenza plenaria: Durante l’Anno Giubilare, chi compie un pellegrinaggio e si accosta al sacramento della Riconciliazione può ottenere l’indulgenza plenaria, un dono della Chiesa che permette di cancellare le colpe commesse.
Quali sono le tappe più comuni di un pellegrinaggio giubilare?
* Roma: La città eterna è la meta principale per i pellegrini, che si recano qui per attraversare la Porta Santa di San Pietro e visitare le altre basiliche papali.
* Cammini: Molti pellegrini scelgono di raggiungere Roma a piedi, percorrendo antichi cammini come la Via Francigena o la Via Appia.
* Santuari mariani: Luoghi come Lourdes, Fatima e Loreto sono mete molto frequentate dai pellegrini durante l’Anno Santo.
Cosa portare in pellegrinaggio?
* Zaino comodo: Per portare l’essenziale.
* Scarpe adatte: Fondamentali per affrontare lunghe camminate.
* Abbigliamento comodo e funzionale: Adatto alle diverse condizioni climatiche.
* Credenziali del pellegrino: Un documento che attesta il tuo cammino e ti permette di ottenere ospitalità lungo il percorso.
* Un cuore aperto: Per accogliere tutto ciò che il cammino ti offrirà.
Vuoi sapere altro sui pellegrinaggi? Chiedimi pure!
* Ad esempio: Posso fornirti informazioni su specifici cammini, su come organizzare il tuo pellegrinaggio o su quali sono le agevolazioni per i pellegrini.
Buon cammino!

Il pellegrinaggio più famoso è quello detto delle “sette chiese”. La tradizione sussisteva già in epoca medievale, quando si usava visitare i luoghi di sepoltura dei due apostoli martiri Pietro e Paolo. Fu ripresa poi nella sua versione contemporanea intorno alla seconda metà del 1.500 da San Filippo Neri, seguendo le tappe che erano state indicate da papa Bonifacio VIII in occasione del Grande Giubileo del 1300.

Il pellegrinaggio delle sette chiese prevede che si visitino, nell’arco di una giornata, quattro basiliche maggiori e tre minori, che sono:

Basiliche maggiori

Basiliche minori

  • San Lorenzo in Verano

  • Santa Croce in Gerusalemme

  • San Sebastiano Fuori le Mura.

La Porta santa è quella porta di una basilica che viene murata per essere aperta solo in occasione di un Giubileo.

Per il cristiano la vera porta che ci conduce a Dio è Gesù Cristo (GV 10,7).Egli è infatti, come dice il Vangelo di Giovanni, la Via, la Verità e la Vita.

Il rito più conosciuto del Giubileo è proprio l’apertura della porta. Hanno una porta santa le quattro basiliche papali di Roma

L’Anno giubilare inizierà il 24 dicembre 2024, alle 16.30, con l’apertura della Porta santa di San Pietro. Qualche giorno dopo saranno spalancate le altre Porte sante di Roma: a San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore

  • Tour basiliche sette chiese giubilari Roma
  • Giornalisti, artisti, malati, detenuti, giovani, volontari. Sono alcuni destinatari dei grandi eventi giubilari, contenuti nel primo calendario dell’evento che si snoderà lungo tutto il 2025, dall’apertura della Porta Santa, a dicembre 2024, fino alla sua chiusura, nello stesso mese dell’anno successivo.

    Si comincia il 24 gennaio del 2025, con il mondo della comunicazione, per poi proseguire l’8 e 9 febbraio, con l’appuntamento per le forze armate, di polizia e di sicurezza.

    Dal 15 al 18 febbraio sarà la volta degli artisti, mentre dal 21 al 23 febbraio toccherà ai diaconi permanenti.

    Le giornate dell’8 e 9 marzo saranno dedicate al mondo del volontariato.

    Il 28 marzo si celebrerà l’iniziativa di preghiera “24 ore per il Signore”, mentre il 29 e 30 marzo verranno chiamati a raccolta i Missionari della Misericordia.

    Il 5 e 6 aprile sono le due giornate dedicate agli ammalati e al mondo della sanità, mentre dal 25 al 27 aprile si raduneranno i cresimandi e quanti compiono la professione di fede.

    Dal 28 al 30 aprile l’appuntamento per le persone con disabilità. Molto denso il calendario del mese di maggio: dal 1° al 4 maggio i lavoratori, il 4 e 5 gli imprenditori, il 10 e l’11 le bande musicali, dal 16 al 18 le Confraternite, dal 23 al 25 il Giubileo di quanti celebrano la prima Comunione, mentre quello delle famiglie è previsto il 30 maggio e 1° giugno.

    Il mese di giugno continua con il 7 e l’8 giugno, le giornate destinate ai movimenti, le associazioni e le nuove comunità; il 9 tocca alla Curia Romana con i Nunzi, mentre il 14 e il 15 sono le giornate scelte per lo sport.

    Il calendario di giugno prosegue il 21 e 22 con il Giubileo dei governanti, seguito il 23 e il 24 dai seminaristi, il 25 dai vescovi, il 26 e 27 dai sacerdoti e il 28 dagli esponenti delle Chiese orientali. L’appuntamento giubilare del 13 luglio è destinato ai detenuti, mentre i giovani avranno a disposizione per il loro Giubileo le giornate dal 28 luglio al 3 agosto. 4

    Il 14 e 15 settembre si svolgerà il Giubileo della Consolazione, mentre il 20 e il 21 sarà il Giubileo degli Operatori di giustizia.

    Completano l’elenco di settembre i catechisti, che potranno celebrare il loro Giubileo dal 26 al 28 settembre.

    Il mese di ottobre comincerà il 4 e 5 con il Giubileo dei nonni, seguito l’8 e il 9 da quello della vita consacrata, l’11 e il 12 dl Giubileo della spiritualità mariana,

    il 18 e il 19 del Mondo missionario. Dal 28 ottobre al 2 novembre l’appuntamento giubilare dedicato al Mondo educativo.

    Due, infine, gli appuntamenti in calendario per novembre: il 16 e 16, per il Giubileo delle persone socialmente escluse, e dal 21 al 23, per i Cori e le corali.

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