trasfigurazionelode
L’episodio della trasfigurazione è narrato nei tre vangeli sinottici (Vangelo secondo Marco 9,2-8, Vangelo secondo Matteo 17,1-8, Vangelo secondo Luca 9,28-36). Gesù sale sul monte Tabor con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, cambiò aspetto mostrandosi ai tre discepoli con uno straordinario splendore della persona e delle vesti. Appaiono Mosè ed Elia che conversano con Gesù e una voce da una nube che dichiara la figliolanza divina di Gesù. Lo splendore di Cristo richiama la sua origine divina, la presenza di Mosè ed Elia simboleggia la legge e i profeti che hanno annunciato sia la venuta del Messia, la nube si riferisce a teofanie già documentate nell’Antico Testamento. Nella Trasfigurazione, Gesù è indicato come la vera speranza dell’uomo e come il compimento dell’Antico Testamento.
I tre apostoli, vinti dal sonno, cosa molto strana, sono risvegliati da Gesù, e vedono la sua gloria. La nube, simbolo della presenza di Dio e della sua presenza, li copre tutti. «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». I tre apostoli vorrebbero rimanere in quel luogo, in quella situazione di grazia, in quel momento di paradiso, essi ascoltano le parole del Padre che definiscono il Figlio come l’eletto: “Questi è il Figlio mio, l’eletto, ascoltatelo”. Ma a un certo momento la Gloria, Mosè ed Elia, scompaiono. Non rimane “che Gesù solo”, nella trama quotidiana della storia umana e bisogna andare verso Gerusalemme il luogo dell’altra trasfigurazione sul monte Golgota.
Il dipinto è Giovanni Bellini,Trasfigurazione di Cristo 1480 circa Olio su tavola, cm 116×154
Napoli, Museo e Galleria di Capodimonte.Firmato “IOANNES BELLI(NUS)”
sul cartellino appeso alla staccionata. Nella “Trasfigurazione”, la rappresentazione dello spazio non segue l’impianto prospettico-geometrico fiorentino e il senso della distanza è dato dal passaggio graduale dei toni di colore – dal marrone dei primi piani all’azzurro del cielo -, a creare, forse intuitivamente, quella prospettiva cromatica destinata a divenire caratteristica peculiare della pittura tonale veneta.
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Rispondi a queste domande per l’ottimo
1. COSA INTENDI PER TRASFIGURAZIONE DI GESU’?
2. QUALI APOSTOLI HANNO PARTECIPATO ALL’EVENTO?
3. QUALI PERSONAGGI DELL’A.T. PARLAVANO CON GESU’?