9 Marzo 2011

Mercoledì delle Ceneri. Inizio della grande Quaresima

Filed under: articoli,Religione — giacomo.campanile @ 11:50

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Il giorno delle Ceneri è l’inizio della santissima Quaresima. Sono i giorni della penitenza per la remissione dei peccati e la salvezza delle anime. Ecco il tempo adatto per la salita al monte santo della Pasqua. La preghiera, la ricerca di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle teste.

E’ come un “simbolo austero” del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale. È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, ci porta all’evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo.

Il digiuno del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale. Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore. In questa giornata, tutti i cattolici sono tenuti a far penitenza e ad osservare il digiuno e l’astinenza dalle carni.

«Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai»

L’imposizione delle ceneri sul capo del pontefice, tradizionalmente avveniva nella basilica di Sant’Anastasia al Palatino per mano del cardinale protovescovo.

http://www.vivereroma.org/index.php?page=articolo&articolo_id=285356

RISPONDI A QUESTE DOMANDE

1. Significato del digiuno del corpo.

2. Cosa significa la frase: «Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai»

3. Cosa significano le sante ceneri sulla testa?

4. Da quale albero vengono le sacre ceneri ?

13 Comments »

  1. 1- Il digiuno del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale
    2- Ogni uomo è nato dalla polvere grazie all’intervento divino, e quando moriremo torneremo polvere e ci riuniremo alla natura e a Dio
    3- Ricevere le ceneri sul capo, equivale a riconoscere il male che è in noi, ad esprimere dispiacere, a manifestare il pentimento. Ed è infatti l’atteggiamento “penitenziale” che deve contraddistinguere il cammino cristiano verso la Pasqua.
    4- dall’albero di tasso

    Comment by Cristian Esposito — 10 Marzo 2011 @ 11:58

  2. Il digiuno ondica la penitenza di ogni cristiano e la sua disponibilità ad assoggetarsi alla volontà divina.Nel digiuno si ritrova anche la solidarietà di ogni cristiano,che si identifica con i più bisognosi,e come loro vuole servire il suo unico Dio.Il significato delle ceneri sulla testa indica l’impossibilità di vivere senza Dio,perchè il cristiano sa di non essere nulla di fronta alla magnificenza di Dio,e Dalle fronde degli ulivi della scorsa quaresima vengono prese le ceneri da cospargere sul capo in segno di umiltà, e di rinuncia alla superbia da parte del cristiano!

    Comment by Giovanni III A — 10 Marzo 2011 @ 12:00

  3. Il digiuno simboleggia la disponibilità e la capacità del cristiano ad affidarsi allo spirito santo e ad abbandonare il materialismo terreno! Gesù infatti dice ” non di solo pane vivrà l’uomo”! la frase significa che ogni cristiano è portato a ruisorgere insieme a Cristo e che l’importante non è il corpo ma lo spirito e la sua cura! le ceneri rappresentano la preghjhiera e la conversione e derivano dall ulivo! mattia e chiara

    Comment by chiara s — 10 Marzo 2011 @ 12:03

  4. – Il digiuno del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale3- Ricevere le ceneri sul capo, equivale a riconoscere il male che è in noi, ad esprimere dispiacere, a manifestare il pentimento. Ed è infatti l’atteggiamento “penitenziale” che deve contraddistinguere il cammino cristiano verso la Pasqua.
    4- dall’albero di tasso

    Comment by sara facciolla — 10 Marzo 2011 @ 12:23

  5. il digiuno è il segno della disponibilità del cristiano all’azione dello spirito santo

    Comment by giulia 4b — 10 Marzo 2011 @ 12:23

  6. le ceneri sulla testa indicano simbolicamente la preghiera e la ricerca di conversione.

    Comment by giulia 4b — 10 Marzo 2011 @ 12:26

  7. significa che noi prima di nascere eravamo polvere e dopo saremo polvere.

    Comment by giulia 4b — 10 Marzo 2011 @ 12:30

  8. il digiuno del corpo è un segno evidente della disponibilità del cristiano verso l’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale.

    Comment by serena 4B — 10 Marzo 2011 @ 12:32

  9. 1 indica la disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo
    2 dopo la morte tutti ci trasformeremo in polvere, ciò che eravamo prima di venire al mondo
    3 è un modo per essere perdonati e assolti dai nostri peccati
    4 provengono dall’ulivo

    Comment by ludovica giorgi — 10 Marzo 2011 @ 12:32

  10. 1-Il digiuno del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale. Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore. In questa giornata, tutti i cattolici sono tenuti a far penitenza e ad osservare il digiuno e l’astinenza dalle carni.
    2-Le parole tradizionali sono tratte dal libro della Genesi (3,19) e sono la conclusione della dura reprimenda con cui Dio ricorda all’uomo le tragiche conseguenze del suo peccato: la fatica del lavoro ( «Con il sudore del tuo volto mangerai il pane»); la morte ( «finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai»).
    Colpisce, anzitutto, il crudo realismo che esse racchiudono. L’uomo è messo di fronte alla sua radicale finitezza e alla sua assoluta dipendenza creaturale. Dio lo aveva plasmato «con polvere del suolo» e aveva soffiato «nelle sue narici un alito di vita». Nel momento della morte viene meno l’alito di vita e l’uomo torna alla polvere da cui è stato tratto. Ma poste all’inizio del cammino quaresimale esse assumono anche una valenza nuova, colma di speranza. Il «memento mori» non è per la rassegnazione, ma è in vista del ravvedimento e della conversione della vita. L’itinerario quaresimale è infatti orientato alla Pasqua, là dove Gesù, morendo sulla croce effonde sull’umanità lo Spirito che dà la vita e Dio, risuscitando Gesù dalla morte, apre ad ogni uomo le porte del suo regno eterno. Parole dunque faticose da reggere per orecchie abituate ad essere accarezzate da un linguaggio morbido; eppure, ancora oggi parole piene di forza e di saggezza che, mentre con realismo ci ricordano la nostra mortalità, ci dischiudono nella luce della Pasqua una grande speranza.
    3-Ricevere le ceneri sul capo, equivale a riconoscere il male che è in noi, ad esprimere dispiacere, a manifestare il pentimento. Ed è infatti l’atteggiamento “penitenziale” che deve contraddistinguere il cammino cristiano verso la Pasqua.
    4-Ulivo

    Comment by Tucci Valeria e Trapanese — 10 Marzo 2011 @ 12:34

  11. 1. il digiuno del corpo è la preparazione che noi dobbiamo fare per accogliere il signore nel giorno in cui lui vince la morte
    2.perchè noi siamo nati dalla polvere e quando moriremo torneremo nella nostra forma iniziale cioè la polvere
    3.serve come pegno per purificarci dai nostri peccati
    4.si ricavano dall’albero dell’ulivo

    Comment by martina IV b — 10 Marzo 2011 @ 12:36

  12. n°4-dall’albero dell’ulivo
    n°3-facendo così si viene assolti dai peccati
    n°2-prima di venire al mondo eravamo polvere e così ritorneremo dopo la morte
    n°1-indica devozione del cristiano allo spirito santo

    VA BN COSì PROF?!?!
    LODEEEEEEEEEEEEEE

    Comment by ra-chan — 10 Marzo 2011 @ 12:42

  13. N3 le sante ceneri sulla testa sonoun “simbolo austero” del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima.
    N4 le sacre ceneri provengono dall’albero dell’ulivo

    Comment by serena 4B — 10 Marzo 2011 @ 12:43

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