28 Settembre 2017

Lezioni 24-25

Filed under: 2000 LEZIONI — giacomo.campanile @ 14:38

GIUBILEO 2025.

CAMPANILE ORARIO DELLE LEZIONI IN VIGORE DAL  7/10/2024

LUN |4P 1R . 1B 5B 2B

MART | . . . . 3B 3R |

MERC | . . 5D 5P 3D 4R |

GIOV 2D 4B . 5R 2R 1P

VEN  . . . . 1D 4D

REGISTRO ELETTRONICO

Foto settembre 2023

INNO DEL MONTALE VIDEO

Alleluja delle lampadine Madonna della Rosa

Alleluja

26-8-18. Hosanna Madonna del Sole

hosanna Spicello

ICONOCLASTIA.

NATALE

Roma e la via Francigena

Parco di Monte Ciocci. Monte della Gioia.

San Martino di Tours

Visitazione di Maria

La festa di tutti i Santi.

La Trasfigurazione di Gesù.

Via di S.Maria dell’Anima

Matrimonio civile e religioso. Diritti e doveri degli sposi.

La cupola di San Pietro

Santa Maria sopra Minerva.

Ascensione di Gesù

Battaglia di Lepanto 1571 e Madonna del Rosario. Religione e storia

 

CALENDARIO DEI RICEVIMENTI ANTIMERIDIANI
I PERIODO: DAL 21 AL 26 OTTOBRE 2024
II PERIODO: DAL 11 AL 16 NOVEMBRE 2024
III PERIODO: DAL 2 AL 7 DICEMBRE 2024
IV PERIODO: DAL 13 AL 18 GENNAIO 2025
V PERIODO: DAL 17 AL 22 FEBBRAIO 2025
VI PERIODO: DAL 17 AL 22 MARZO 2025
VI PERIODO: DAL 12 AL 17 MAGGIO 2025

OTTOBRE 2024
Dal 9 al 15 ottobre Consigli di classe a componente ristretta
Dal 21 al 26 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (1°)
24 GIOVEDI’ Collegio dei Docenti: 15.00 -16.30
NOVEMBRE 2024
Dal 4 all’8 Consigli di classe a componente allargata
Dall’11 al 16 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (2°)
Dal 27/11 al 2/12 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (3°)

DICEMBRE 2024
MARTEDI’ 17 E
MERCOLEDI’ 18 Ricevimento pomeridiano delle famiglie dalle 15.00 alle 18.00
19 DICEMBRE
GIOVEDI’
Collegio dei docenti: 15.00-16.30
GENNAIO 2025
Dal 13 al 18 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (4°)
Dal 27/1/2025 Inizio secondo periodo attività didattica
Dal 27 al 31 Consigli di classe a componente ristretta per gli scrutini del 1 Quadrimestre
FEBBRAIO 2025
Dal 3 al 7 Febbraio
2025
Consigli di classe a componente ristretta per gli scrutini del 1 Quadrimestre
Dal 17 al 22
Febbraio
Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (5°)
Data da definire a
seconda delle
indicazioni del MIM
Consigli classi V – designazione membri interni Esami di Stato
Dal 10 febbraio all’8
marzo
Attività di recupero carenze I quadrimestre
MARZO 2025
Dal 10 al 15 Marzo Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (6°)
Dal 10 marzo al 22
marzo
Prove di accertamento recupero carenze I Quadrimestre
GIOVEDI’ 13 Collegio dei docenti 15.00-16.30
Dal 17 al 21 Marzo Consigli di Classe a componente allargata
APRILE 2025

MERCOLEDI 9 E
GIOVEDI’ 10 Ricevimento pomeridiano delle famiglie dalle 15.00 alle 18.00
MARTEDI’ 22 Riunione dei Dipartimenti: 15.00 – 17.00
MAGGIO 2025
Dal 12 al 17 Rapporti individuali con le famiglie – Ultimo Ricevimento antimeridiano (7°)
Dal 5 al 9 Consigli di classe a componente allargata
VENERDI’ 16 Collegio dei docenti: 15.00 – 16.30

GIUGNO 2025
DAL 6 AL 13 Consigli di classe a componente ristretta per Scrutini finali
17 GIUGNO Collegio docenti: 15.00 – 16.30

Prima lectio non datur et ultima dispensatur

VERBUM CARO FACTUM EST

IL VERBO SI E’ FATTO CARNE

 KAI O LOGOS SARX EGENETO

REGISTRO ELETTRONICO

97021870585

PASSWORD

FOTO GIACOMO 2021

FOTO FAMIGLIA 2021

FOTO 2023 Web

Parco di Monte Ciocci. settembre 2024

La “Salita al Calvario” di Hieronymus Bosch

Il Periphyseon di Giovanni Scoto Eriugena 

PENTECOSTE effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa.

Beata Vergine Maria di Fatima. Religione e devozione mariana.

Armi. Nel 2023 aumento record della spesa militare. La classifica degli Stati

Basilica del Pantheon.

https://www.panorama.it/tecnologia/smartphone-vietato-minori-16-inghilterra

La Flagellazione di Cristo, Piero della Francesca e Caravaggio e la Pasqua di Cristo

La Passione secondo Giovanni di Bach. BWV 245. Antonio Pappano. Rai

Miracoli di Gesù

LE PARABOLE DI GESU’.

Mura megalitiche Alba Fucens

Mercoledì delle Ceneri. Inizio della grande Quaresima

La catechesi del Papa. «Tristezza, demone subdolo da combattere con la santità»

Religione e Arte. Musei Capitolini.

Religione e architettura. Chiesa del Padre Misericordioso. Architetto Maier. VS Sant’Ivo alla sapienza architetto Borromini

Il Papa. «L’avarizia è una malattia del cuore. I beni non entrano nella bara»

Johnny – Una nuova vita. Film 2022. La fede è nella solidarietà umana.

L’amore dimenticato. Film 2023.

GIUBILEO 2025.

L’articolo 9 della Costituzione italiana stabilisce il principio della tutela dei beni culturali.

https://www.avvenire.it/agora/pagine/filosofia-e-teologia-in-crisi-la-soluzione-e-un-reciproco-sostegno

Ricordati di santificare le feste. Il terzo comandamento

La basilica di San Pietro in Vaticano

Basilica di San Paolo fuori le mura. 

La Basilica di Santa Maria Maggiore

Basilica San Giovanni in Laterano a Roma

EDUCARE ALLA PACE NELLA SCUOLA. Costituzione Articolo 11.

NATALE 2023. SIGNIFICATO TEOLOGICO DEL NATALE.

Scuola. Disabili e inclusione: perché per la metà dei prof è utopia

La festa di tutti i Santi. Commemorazione dei Defunti 2 novembre

Dante “antisemita” e Barbie girls, la confusione regna .

Scuola. Ora di Religione, c’è una bellezza che parla a tutti

Gesuiti. Storia e missione

Israele, uno scenario da Terza Guerra Mondiale.

CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI Preghiera della pace di San Francesco

Ciro II di Persia, noto come Ciro il Grande nella Bibbia. Religione e storia. 2023

CHIESE DI ROMA 2025

Il Perdono. 2023

Lui ci ha dato. Quando cammino per il mondo. Canto dell’amicizia

Canto dell’amicizia

SPIRITO SANTO chi è?

I 7 doni dello Spirito Santo

Beata Vergine Maria di Fatima. Religione e devozione mariana.

I 7 sacramenti. Teologia e prassi

CANTI DI PASQUA.

DISEGNARE la Pasqua

ULTIMA CENA – LEONARDO DA VINCI

QUIZ SULLA PASQUA

Caravaggio e la Pasqua di Cristo.

PLOTINO. Filosofo greco

Il Circo della Farfalla.

Crollo demografico e l’emergenza lavoro gravi problemi dell’Italia

Il principe d’Egitto. Vita e messaggio di Mosè.

Mercoledì delle Ceneri. Inizio della grande Quaresima

Scuole come campi di rieducazione al gender

SIGNIFICATO DELLA QUARESIMA. 

Amore, amicizia, fidanzamento

CAPPELLA SISTINA. LA CREAZIONE. RELIGIONE E ARTE

RELIGIONE E PACE. EDUCARE ALLA PACE NELLA SCUOLA.

VIZI CAPITALI. Religione e morale

Le virtù cardinali e le virtù teologali. Religione e morale

I 7 sacramenti. Teologia e prassi. 

I 7 doni dello Spirito Santo

ECUMENISMO

Dialogo interreligioso

PAPA Benedetto XVI

NATALE 2022. SIGNIFICATO TEOLOGICO DEL NATALE.

Basilica San Pietro in Vaticano

INNO MONTALE, TESTO. 2019

Intervista rai 2 programma ‘quello che’ 4 novembre 2021 Damiano David e il piccolo coro del Montale

Damiano dei Maneskin dal coro del liceo a Sanremo. Il prof: “Torna, ti aspettiamo”

Damiano David canta per il prof. Giacomo Campanile 15 dicembre 2014.Roma Piccolo coro del Montale video

lettera di San Paolo ai Romani. Legge e grazia. Peccato e misericordia.

Prima Lettera ai Corinzi, Paolo di Tarso

Castel Sant’Angelo. Le meraviglie di Roma

 Palazzo Altemps, è un edificio di Roma, progettato da Melozzo da Forlì

Basilica santa Maria degli Angeli. Roma

Villa Farnesina. Roma 9 ottobre 22. Le meraviglie de Roma.

Ravenna. Religione, storia, arte. 101022

Basilica di San Paolo fuori le mura.

INNO DEL MONTALE 1999

22222. Putenza con Filippo. LODE

1322. La Putenza con Filippo Piano

Canti religiosi della comunità

San Tommaso d’Aquino Somma teologica

 40 Ore 2022-23. Dipartimento 16-922.3 ore. 6-9-22 3 ore.

TESTI E ACCORDI CANTI DI GIACOMO CAMPANILE

NATALE 2020. SIGNIFICATO TEOLOGICO DEL NATALE.

Scelte individuali: LIBERO ARBITRIO O SCHIAVITU

11 Ottobre 2010

ICONOCLASTIA. Il Papa: le false divinità distruggono il mondo

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L’iconoclastia, ovvero la distruzione delle immagini sacre, fu un periodo turbolento nella storia dell’Impero bizantino, caratterizzato da intense dispute religiose e politiche. Le ragioni che spinsero gli imperatori a intraprendere questa politica sono molteplici e complesse, e si intrecciano tra fattori religiosi, politici e culturali.
Principali motivazioni dell’iconoclastia:
* Influenza islamica: L’espansione islamica e la sua netta opposizione al culto delle immagini influenzarono profondamente l’impero bizantino. Gli imperatori iconoclasti cercavano di differenziare il cristianesimo bizantino dall’Islam, evitando di fornire argomenti ai nemici che accusavano i cristiani di idolatria.
* Centralizzazione del potere: L’iconoclastia servì come strumento per rafforzare il potere centrale a scapito dell’influenza dei monasteri, spesso ricchi e potenti, che erano i principali sostenitori del culto delle immagini.
* Riforma religiosa: Gli iconoclasti sostenevano la necessità di una riforma religiosa, basata esclusivamente sulla Bibbia e sulla tradizione apostolica, senza l’uso di immagini che potevano distogliere l’attenzione dalla figura di Cristo.
* Motivi politici: L’iconoclastia fu anche utilizzata come strumento politico per consolidare il potere delle dinastie regnanti e contrastare l’opposizione interna.
Conseguenze dell’iconoclastia:
La controversia sull’iconoclastia provocò una profonda divisione all’interno dell’Impero bizantino, dando vita a due schieramenti principali:
* Iconoclasti: Sostenitori della distruzione delle immagini sacre.
* Iconoduli: Difensori del culto delle immagini.
Questa divisione durò quasi un secolo, portando a violenti scontri, persecuzioni ed esili. Solo nel 787, con il Secondo Concilio di Nicea, il culto delle immagini venne definitivamente riabilitato.
È importante sottolineare che:
* Le motivazioni dell’iconoclastia sono state oggetto di numerosi studi e interpretazioni, e non esiste un consenso unanime tra gli storici.
* L’iconoclastia è stata un periodo complesso e controverso della storia bizantina, che ha lasciato profonde tracce nella cultura e nella religione dell’Impero.
In sintesi:
L’iconoclastia fu un fenomeno multifattoriale, influenzato da fattori religiosi, politici e culturali. Le motivazioni che spinsero gli imperatori a intraprendere questa politica erano legate alla volontà di rafforzare il potere centrale, di differenziare il cristianesimo bizantino dall’Islam e di riformare la religione. Le conseguenze furono devastanti, provocando una profonda divisione all’interno dell’impero e causando sofferenze a innumerevoli persone.

L’imperatrice Irene è una figura affascinante e controversa nella storia bizantina, strettamente legata alla complessa questione dell’iconoclastia.
Irene d’Atene: una donna al potere
Irene, di origini greche, sposò l’imperatore bizantino Leone IV, un fervente iconoclasta. Nonostante le sue personali convinzioni a favore del culto delle immagini, dovette inizialmente conformarsi alla politica del marito. Tuttavia, alla morte di Leone IV nel 780, Irene divenne reggente per conto del figlio Costantino VI, ancora bambino.
La lotta contro l’iconoclastia
Irene, una donna dotata di grande intelligenza e determinazione, colse l’opportunità per ribaltare la situazione. Iniziò a favorire gli iconoduli, coloro che difendevano il culto delle immagini, e a marginalizzare gli iconoclasti. Questa svolta fu graduale e strategica:
* Influenza sulla corte: Irene riuscì a circondarsi di consiglieri favorevoli al culto delle immagini, influenzando così le decisioni della corte.
* Politica ecclesiastica: Sostituì il patriarca iconoclasta con un altro più favorevole alla sua causa, preparando il terreno per un cambiamento radicale.
* Concilio di Nicea II: Nel 787, Irene convocò il Secondo Concilio di Nicea, che condannò formalmente l’iconoclastia e ripristinò il culto delle immagini, ponendo così fine a decenni di controversie.
L’ascesa e la caduta
La vittoria di Irene fu un trionfo per gli iconoduli, ma la sua posizione di reggente non era solida. Nel tentativo di consolidare il proprio potere, Irene decise di far accecare il figlio Costantino VI e di usurpare il trono. Questa mossa scatenò una reazione negativa da parte di molti e indebolì il suo governo.
L‘eredità di Irene
Nonostante la sua caduta, Irene lasciò un’impronta indelebile nella storia bizantina. Grazie a lei, il culto delle immagini venne definitivamente ripristinato e l’impero ritrovò una certa unità religiosa. Tuttavia, la sua ambizione e la sua decisione di eliminare il figlio macchiarono la sua immagine.
Perché Irene è importante?
* Prima donna a governare l’Impero bizantino: Irene è un esempio di donna che ha saputo affermarsi in un mondo dominato dagli uomini, dimostrando grande intelligenza politica e capacità di leadership.
* Difensore della tradizione: Ha difeso una tradizione millenaria della Chiesa ortodossa, salvaguardando il culto delle immagini e rafforzando l’identità religiosa dell’impero.
* Figura controversa: La sua storia è un esempio di come il potere possa corrompere anche le persone più determinate e di come le scelte politiche possano avere conseguenze a lungo termine.
In conclusione
Irene d’Atene è una figura complessa e affascinante, che merita di essere studiata a fondo. La sua storia ci insegna molto sulla politica, la religione e il potere nell’Impero bizantino.

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In apertura della prima giornata di lavori del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente, il Papa ha poi puntato l’indice contro «il potere delle ideologie terroristiche».

Il Papa afferma: «Apparentemente in nome di Dio viene fatta violenza, ma non è Dio: sono false divinità, che devono essere smascherate, che non sono Dio. E poi la droga, questo potere che, come una bestia vorace, stende le sue mani su tutte le parti della terra e distrugge: è una divinità, ma una divinità falsa, che deve cadere. O anche il modo di vivere propagato dall’opinione pubblica: oggi si fa così, il matrimonio non conta più, la castità non è più una virtù, e così via». Queste ideologie che dominano, ha proseguito il Pontefice, «sono divinità. E nel dolore dei santi, nel dolore dei credenti, della Madre Chiesa della quale noi siamo parte, devono cadere perché si compia quanto scrive san Paolo nelle le Lettere ai Colossesi e agli Efesini: le dominazioni, i poteri cadono e diventano sudditi dell’unico Signore Gesù Cristo». Perché ciò accada, ha concluso Benedetto XVI, le fondamenta interiori, morali e religiose, non devono vacillare: «La fede è il fondamento, e, in definitiva, le fondamenta della terra non possono vacillare se rimane ferma la fede, la vera saggezza».

di Giacomo Campanile
redazione@vivereroma.org

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