
Non bisogna dimenticare la dimensione trascendente e restare abbagliati dall’ottimismo del pensiero scientifico. È il messaggio del Papa, nel discorso durante la visita di questa mattina all’Università Cattolica del sacro Cuore, a Roma, per celebrare i 50 anni di fondazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia.La ricerca della verità dell’uomo di scienza deve ricordarsi che scienza e fede sono complementari. La cultura positivista, escludendo la domanda su Dio dal dibattito scientifico, determina il declino del pensiero. Scienza e fede invece non devono escludersi e la ricerca di Dio diventa fermento di cultura e apertura ad un nuovo umanesimo. Benedetto XVI ha insistito che è questo il ruolo della facolta dell’università Cattolica dove si mette al centro la persona, senza amore la scienza perde la sua nobiltà.