12 Dicembre 2010

Bibbia per tutti.I ciechi vedono Mt 11,2-11

Filed under: articoli,BIBBIA,Religione — giacomo.campanile @ 11:15
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«Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio,
giunge la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi». Is 35,1-6

Il nostro cuore è pieno di gioia perchè per noi c’è una grossa novità. E’ arrivata la salvezza per noi. In cosa consiste questa salvezza? Il vangelo di Matteo lo dice chiaramente:«Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». 

Ecco il centro del messaggio evangelico, in Gesù che nasce in questo natale ritroviamo la nostra felicità. la salvezza è un fatto non è una teoria o quacosa di solo spirituale. La salvezza si può vedere e toccare è un bambino che nasce da una vergine, che sorride che ci guarda che ci ama. Che guarisce la cecità degli uomini che sono nelle tenebre. Questo figlio di Maria che è anche figlio di Dio ha il potere di guarire tutte le malattie per questo la gioia ci riempe. Il Messia fa camminare gli zoppi, egli ci guarisce dalla nostra inerzia, dall’impossibilita di andare verso gli altri e verso Dio per incontrarlo. Il Salvatore ci guarisce dalla lebbra del peccato ci rende puri e belli, la lebbra ci abbruttisce, la grazia ci rende luminosi e sani per amare. Anche la sordità malattia diffusissima oggi sia fisica che spirituale è sconfitta. Ora possiamo ascoltare e amare i nostri fratelli, ma abbiamo di nuovo la capacità di ascoltare e comprendere la Parola di Dio, che ci salva. Ecco il primo e ultimo frutto del della redenzione. Nascita come risurrezione e morte come nascita ecco il mistero sotereologico. Il vangelo non parla di idee, è molto concreto e reale cosi deve essere il nostro cristianesimo, incarnato e salvifico. L’evento cristologico porta a una nuova vita a una risurrezione, “i morti risuscitano” che grande speranza ci offre questa parola la morte è stata sconfitta in questo natale di Jesus anche se il compimento si attuerà alla Pasqua. E’ un continuo altarenare dialettico è il “già e non ancora” per l’umanità.

Tutte queste parole meravigliose si possono realizzare solo se non ci scandalizziamo dell’incarnazione del Figlio di Dio. E’ difficile accoglie questa salvezza cosi semplice ma anche assurda per la mentalità umana. Il bambino nato da Maria porta in se questa realtà, bisogna solo accoglierlo e avere fede in Lui.

di Giacomo Campanile
redazione@vivereroma.org

Questo è un Articolo pubblicato sul giornale del 11/12/2010

http://www.vivereroma.org/index.php?page=articolo&articolo_id=273939

12 Comments »

  1. dajeee professò così tutti possono lodare!

    Comment by Manuel Naviglio — 14 Dicembre 2010 @ 12:21

  2. Fantastico Prof…questa è una parola bellissima, di grande speranza! Dobbiamo gioire perché la sua venuta è vicina e viene a liberarci dei nostri peccati! un’altra cosa molto bella di questo vangelo è stata la figura del contadino, uomo che cn pazienza e perseverenza attende i frutti del suo terreno! LODE LODE

    Comment by davide bevivino 5 A — 14 Dicembre 2010 @ 12:25

  3. Il nostro cuore è pieno di gioia perchè per noi c’è una grossa novità… Questo vangelo di Matteo è molto significativo perchè ridà un pò speranzaa chi ormai non ne ha più !! LODE

    Comment by Giulia Capecchi — 14 Dicembre 2010 @ 12:30

  4. caro prof
    io ritengo che Gesù abbia un potere così forte da riuscire persino a far vedere i cechi,a far parlare i muti,a far camminare gli storpi e a far sentire i sordi. Tutto ciò non indica solamente il suo grande potere.ma anche l’immenso amore che ha per noi.

    Comment by Beatrice Cupitò 5A — 14 Dicembre 2010 @ 12:31

  5. Il vangelo non parla di idee, è molto concreto e reale cosi deve essere il nostro cristianesimo, incarnato e salvifico. Anche noi ci dobbiamo preparare con buone azioni e fatti concreti per la nostra salvezza
    LODE PROF

    Comment by Bogles Lidia — 14 Dicembre 2010 @ 12:32

  6. E’ una cosa bellissima perchè permette di dare una grande speranza a chi potrebbe non averne più…. LODE LODE LODE

    Comment by Francesca Palangio & Elisa Ripanucci VA — 14 Dicembre 2010 @ 12:38

  7. La vita ci offre continuamente grandi tesori ed è grazie agli occhi che noi possiamo riceverli,ma chi non ha la vista è comunque in grado di percepirli poichè grazie all’amore di Dio anche il cieco può vedere.Nonostante la sua cecità,può in alcuni casi vedere più profondamentev rispetto ai nostri occhi che si basano sulle superficialità e le banalità del mondo attuale.

    Comment by Sara Frateschi ed Erica D'Innocenzo — 15 Dicembre 2010 @ 12:26

  8. Grazie all’amore di Dio anche i cicechi posso vedere..Possono vedere molto spesso anche piu nel profondo di tutto quello che riusciamo a vedere noi..Perche ciechi dalla crudelta ,superficialità e brutalita del mondo odierno..Lodeee Prof..!!!

    Comment by ilaria Cretaio 3D — 15 Dicembre 2010 @ 13:21

  9. La bibbia è per tutti! Ed è una cosa bellissima perchè la fede in Dio riesce a far vedere ai ciechi cio che è scritto nella Bibbia..!! Bisogna sempre avere fede! 🙂 🙂 Lode prof!!

    Comment by claudia forti — 15 Dicembre 2010 @ 13:22

  10. Questo articolo è molto bello prof perché spiega che la vita ci offre molti doni che noi possiamo vedere e percepire grazie alla vista, ma anche i ciechi, grazie all’amore e all’aiuto divino possono accorgersi del bene di Dio. LODEE

    Comment by Sara Lambiase — 15 Dicembre 2010 @ 13:26

  11. Prof,tutti dovrebbero aderire al compito di accettare senza condizioni la salvezza da parte di Gesù Cristo,ma dobbiamo considerare che Gesù Cristo è nato in un periodo in cui la relgione era imposta da qualcun’altro e i sacerdoti ebraici volevano mantenere il proprio prestigio…adesso che tutti credono,più o meno,in Cristo,adesso che viviamo in un mondo quasi interamente cristiano,probabilmente Gesù verrebbe creduto!! Comunque c’è ancora la possibilità per tutti di credere in Cristo,perchè ogni anno a natale le famiglie con il loro festeggiare e il loro credo,possono far rivivere,almeno dentro di loro,Gesù!

    Comment by Daniele Martiri — 15 Dicembre 2010 @ 13:36

  12. Che belle parole! Quello che bisogna imparare è però a non farle restare solo parole. Infatti bisogna proprio riconoscere che Gesù nato è la nostra felicità…molte volte siamo infelici e non sappiamo come si può raggiungere questa felicità..è proprio nella cosa (anzi nella persona!) più semplice che la troviamo: nel bambino Gesù che nasce da Maria. Non a caso è stato scelto un bambino poichè simbolo di semplicità ed amore.
    😉

    Comment by Anastasia — 10 Gennaio 2011 @ 09:31

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