San Giovanni della Croce, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani e dottore della Chiesa, che, su invito di santa Teresa di Gesù, fu il primo tra i frati ad aggregarsi alla riforma dell’Ordine, da lui sostenuta tra innumerevoli fatiche, opere e molte difficoltà.
Nei suoi scritti poetici e teologici, ascese attraverso la notte oscura dell’anima alla montagna di Dio, cercando una vita di interiore nascondimento in Cristo e lasciandosi ardere dalla fiamma dell’amore di Dio. Il suo motto fu todo hai nada, che sintetizzava tutta la sua spiritualità.
Dal 1572 al 1577 fu anche confessore-governatore del monastero dell’Incarnazione di Avila. Venne erroneamente incolpato e incarcerato per otto mesi per un incidente interno al monastero. Fu in carcere che scrisse molte delle sue poesie. Morì a 49 anni tra il 13 e il 14 dicembre 1591 a Ubeda.
Celebri i suoi aforismi: “Nella sera della tua vita sarai esaminato sull’amore”, e “dove non c’è amore, metti amore e ne ricaverai amore“. Canonizzato da Benedetto XIII il 27 dicembre 1726, venne proclamato Dottore della Chiesa da Pio XI il 24 agosto 1926.
Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente.
Per giungere al possesso del tutto, non voler possedere niente.
Per giungere ad essere tutto, non voler essere niente.
Per giungere alla conoscenza del tutto, non cercare di sapere qualche cosa in niente.
Per venire a ciò che ora non godi, devi passare per dove non godi.
Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai.
Per giungere al possesso di ciò che non hai, devi passare per dove ora niente hai.
Per giungere a ciò che non sei, devi passare per dove ora non sei. SAN GIOVANNI DELLA CROCE, Opere, Salita del Monte Carmelo, libro I, cap. 13,di Giacomo Campanile
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Questo è un Articolo pubblicato sul giornale del 14/12/201
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Io ritengo che San Giovanni della Croce abbia scelto una via difficile da seguire e condivisibile a fatica. Scegliere di vivere nella solitudione per avvicinarsi il massimo possibile a Dio è sbagliato, secondo me.Dio è da condividere; la gioia, la misericordia, la solidarietà nei confronti degli altri che lui ci insegna, sono da condividere.La Fede è da condividere,come qualsiasi altra cosa in cui crediamo. Almeno io la penso così.
Comment by Elena — 10 Gennaio 2011 @ 09:14
Credo che quest’uomo abbia avuto una grande personalità… Ha dedicato la sua vita a Dio e nonostante la sua incarcerazione scrisse le poesie più belle.
Comment by Carlotta Bichiri IVD — 10 Gennaio 2011 @ 09:15
Grande personalità e spirito, condivido completamente tutte le sue idee e TODO HAY NADA è il motto che, da oggi, userò anche io, LODEEEEEE!(complimeti per l’ articolo)
Comment by Filippo smaldone 5B — 10 Gennaio 2011 @ 09:17
Grande filosofo e scrittore importante . . . lode a San Giovanni della Croce!!
Comment by Maria Flavia Fuccelli IV D — 10 Gennaio 2011 @ 09:19
San Giovanni della Croce fu un uomo benevolo e molto importante, infatti ancora viene ricordato. In una sola frase era sintetizzata la sua spiritualità.
Comment by Francesca Romana De Fazi — 10 Gennaio 2011 @ 09:22
San Giovanni della Croce fu un grande sacerdote ma anche un grande poeta che insegnava a vivere secondo l’amore.
Comment by Babusci Giulia — 10 Gennaio 2011 @ 09:23
“Todo hay nada”.
Già, perchè quando hai tutto non ti accorgi della bellezza del singolo perchè perde valore.
Quando da piccoli ci si regalava un giocattolo gioivamo, perchè era una novità, un qualcosa di inaspettao e di unico, che ci colpiva e ci sorprendeva.
Se ci fosse invece arrivato un nuovo regalo ogni sera, grnde e piccolo che sia stato, dopo una prima parte di sorpresa e felicità, poi ci saremmo abituati e l’abitudine avrebbe tolto ogni emozione ed ogni sorriso.
Così, chi ha molte ricchezze, dopo goderne per qualche tempo, se ne stanca, cercando sempre altro, che lo stupisca ancora, senza trovarlo.
Comment by Susanna Russello — 10 Gennaio 2011 @ 09:28
Giovanni della Croce è stato un uomo da stimare, il suo motto è molto significativo, perchè a volte ti sembra di avere tutto, ma invece non hai nulla. LOOOODE!
Comment by Eleonora Baruffi — 10 Gennaio 2011 @ 09:30
Sempre bisogna mantenere un attaccamento spirituale con Gesù Cristo, affinchè si possa continuare a confidare in lui e sperare in lui anche nei momenti delicati e del pericolo. Ogniuno può lodarlo decidendo una vita adatta; San Giovanni amando Dio con estremo ardore, ama gli altri, infatti Dio è in ogniuno di noi, e più lo amiamo, più ameremo coloro che ci circondano.
Il suo motto, saggio assolutamente, si potrebbe comunque interpretare come il tutto nel niente perchè pregando, azione che non ha nulla di concreto materialmente, si può accedere direttamente alla comunicazione con il creatore, ovvero il tutto.
Pregare tuttavia è una via che si può intraprendere attraverso tutte le vie, materiali e non, dal momento che Dio è presente dappertutto e in ogni cosa, anche la più oscura.
Dunque grande la lezione di San Giovanni, perchè accede ad una grande felicità interiore (tutto…) attraverso la povertà (..e niente).
Lode
Comment by Roberto Franco 5B — 10 Gennaio 2011 @ 09:35
Uomini di così profonda spiritualità sono veramente rari al giorno d’ oggi, pertanto S. Giovanni della croce deve essere di esempio a chi si avvicina alla fede.
Comment by stefano cabras — 13 Gennaio 2011 @ 10:25
lode prof! il grande san giovanni della croce è stato importantissimo per la religione cristiana! una sua frase, ripresa anche in una canzone di giuni russo cita: ” sai che la sofferenza d’amore non si cura se non con la presenza della Sua figura”…bellissima!
Comment by davide — 13 Gennaio 2011 @ 10:26
“Nella sera della tua vita sarai esaminato sull’amore”, e “dove non c’è amore, metti amore e ne ricaverai amore“. Questo aforisma di San Giovanni della Croce spiega chiaramente qual è lo scopo della nostra vita. Amare Dio e il prossimo. Lode
Comment by Diego — 13 Gennaio 2011 @ 10:27
Nell’immaginario collettivo la grandezza di un uomo viene misurata e ammirata non solo per come ha saputo vivere la propria avventura umana, ma anche per il modo in cui ha affrontato le ore del supremo transito dagli affanni della vita mortale “all’altra riva” quella di Dio.
Comment by SIMONE lode — 13 Gennaio 2011 @ 10:28
Una vita piena di fede e cultura… LODEEEEE!!
Comment by Manuel Naviglio — 13 Gennaio 2011 @ 10:30
San Giovanni della Croce ha cercato di trasmettere agli altri con il suo insegnamento un modo per potersi avvicinare alla stessa via che l’aveva avvicinato a Dio.
Comment by Laura Francazi IIB — 13 Gennaio 2011 @ 10:35
san giovanni ha dato a tutti prova di grande fede e forza di volontà e di spirito..è da ammirare il suo motto xchè spesso, abituati ad avere tutto si dimenticano le piccole cose che in realtà sono le +importanti e belle
Comment by claudio aldo chinappi — 13 Gennaio 2011 @ 10:41
credo che san giovanni abbia dato un esempio fondamentale per tutti coloro che si sentono persi in una notte oscura, nel momento critico della loro vita: come lui, tutti gli uomini possono trovare il senso del percorso della loro vita in Cristo.
Comment by ilaria wlderk cristian esposito 3A — 13 Gennaio 2011 @ 11:38
La sua scelta è stata molto difficile perchè l’uomo è portato a desiderare magiormente ciò che non ha. Trovo ammirevole la sua forza d’animo!!
Comment by Angelica Zippilli 3A — 13 Gennaio 2011 @ 11:41
Noi pensiamo che san giovanni sia da ammirare perchè lui è l’unico che è riuscito a comunicare la sua grande fede unita ad una grande forza di volontà in tre semplici parole: Todo hai nada! Lodeeeeeeee
Claudia e Giovanni
Comment by stefano cabras — 13 Gennaio 2011 @ 11:53
san giovanni una grande prova di forza e di volontà !! lodee
Comment by Elisa Molinari & Chiara Petrocchi 3^D — 13 Gennaio 2011 @ 12:21
san Giovanni è stato molto importante 😀
Comment by Alice 4B — 13 Gennaio 2011 @ 12:29
E’ stato un uomo sempre al servizio del signore,un uomo che ha dedicato la sua vita a Dio. Per questo và ricordato come un grande uomo.Addirittura in una sola frase era sintetizzata la sua spiritualità.
Comment by emanuele — 13 Gennaio 2011 @ 12:55