14 Marzo 2017

Basilica di San Paolo fuori le mura. Marzo 2017

Filed under: LEZIONI 2016-17 — giacomo.campanile @ 11:04

sanpaololode

video Basilica Papale di San Paolo fuori mura 2b

SAN Paolo fuori le mura. Santa gita 2d e 2p

Una delle quattro basiliche patriarcali di Roma, che accogli le spoglie di San Paolo, l’Apostolo delle Genti. Un luogo di maestosa bellezza che rivela in maniera profonda la grande missione compiuta da San Paolo nel portare alla fede cristiana tanti uomini della sua epoca con il suo instancabile viaggiare e predicare e tante generazioni di credenti attraverso le sue 14 Lettere.

 

La Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano.

Sorge lungo la via Ostiense

Il lato d’ingresso del quadriportico

Roma San Paolo fuori le mura BW 1.JPG

L’intero complesso degli edifici gode del beneficio dell’extraterritorialità della Santa Sede, pur trovandosi nel territorio della Repubblica Italiana. La Basilica è Istituzione collegata alla Santa Sede, inclusa l’annessa abbazia.

PORTA SANTA

La facciata dell’arco trionfale rivolta verso questa navata  riporta alcuni frammenti degli antichi mosaici della facciata: nel centro il Cristo in un clipeo portato in trionfo da due angeli; ai lati i simboli di S.Marco e S.Luca e le figure di S.Pietro e S.Paolo. Dinanzi all’arco si trova l’abside

Cero pasquale del XII secolo

Il ciborio di Arnolfo di Cambio (1285)

 

I mosaici della facciata

La basilica di San Paolo costantiniana risultò nel tempo inadeguata per la folla dei pellegrini che vi si recavano; essa era molto più piccola rispetto alla coeva basilica di San Pietro. Venne quindi ricostruita completamente sotto il regno congiunto degli imperatori Teodosio IGraziano e Valentiniano II (391), e tale struttura rimarrà sostanzialmente intatta fino al disastroso incendio del 1823.

L’incendio del 1823

5 navate

navata centrale

L’arco trionfale, ovvero l’arco che separa il transetto dalla navata centrale, è detto di Galla Placidia

(LA)

«Teodosius cepit perfecit Onorius aulam
doctoris mundi sacratam corpore Pauli»

(IT)

«Teodosio iniziò, Onorio portò a termine questo tempio,
santificato dal corpo di Paolo, dottore del mondo.»

(Iscrizione sopra l’arco trionfale)

Il catino absidale è completamente decorato con il pregevole mosaico opera realizzata durante il pontificato di Onorio III (1216-1227) con l’aiuto di artigiani che avevano collaborato ai mosaici di San Marco a Venezia.

il grande mosaico dell’abside risale al XIII secolo e fu compiuto in sostituzione dell’antico risalente al V secolo, danneggiato dalle ingiurie del tempo. Il mosaico si divide in due zone: nella parte superiore è raffigurato il “Cristo, circondato da S.Pietro, S.Paolo, S.Andrea e S.Luca”, che, assiso in trono, benedice con la destra e con la sinistra stringe un libro. Il pontefice Onorio, commissionario dell’opera, è raffigurato in ginocchio, piccolo piccolo, ai piedi del Cristo colossale, ad indicare la sua umiltà.

Il chiostro dell’abbazia

Al centro del quadriportico è situata la statua di S.Paolo (nella foto 10), scolpita da un solo blocco di marmo di Carrara dallo scultore Giuseppe Obici e rappresenta l’Apostolo avvolto in un mantello che gli copre il capo, nella mano sinistra tiene una spada sguainata contro il petto e nella destra abbassata stringe i libri simbolo della dottrina.

22-11-17. 1B. 1 D Mercoledì Uscita didattica Basilica san Paolo fuori le mura.

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