29 Marzo 2017

JESUS CHRIST SUPERSTAR. Lezione aprile 2017

Filed under: FILM,LEZIONI 2016-17,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 07:12

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JESUS CHRIST SUPERSTAR

Jesus Christ Superstar è un film del 1973 diretto da Norman Jewison, trasposizione sul grande schermo del musical omonimo di Tim Rice, autore dei testi, e Andrew Lloyd Webber, autore della musica. L’opera narra l’ultima settimana della vita di Cristo prima della morte per crocifissione.

Per la loro interpretazione, rispettivamente di Gesù e Giuda, Ted Neeley e Carl Anderson sono stati candidati al Golden Globe nel 1974.

MARIA MADDALENA Everything’s Alright (sub ITA)

I Don’t Know How to Love Him

GIUDA INIZIO

The Temple

SIMONE ZELOTA

The Last Supper

Gethsemane – Ted Neeley 1973 ) HD

Jesus Christ Superstar – King Herod’s song SOTTOTITOLI ITA

La morte di Giuda

PILATO

ERODE

JESUS CHRIST SUPERSTAR 1973 ( The Crucifixion ) HD

SUPESTAR FINALE

Could We Start Again Please? HD

28 Marzo 2017

Il Signore è il mio pastore. Salmo 23

Filed under: Senza Categoria — giacomo.campanile @ 16:00

T.M. Giacomo Campanile

Il Signore è il mio pastore non manco di nulla

su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce

Rit. Mi rinfranca per il giusto cammino

per amore del suo nome. 2 volte

Se dovessi camminare in una valle oscura

non temerei alcun male.

Il tuo bastone e il tuo vin castro mi danno sicurezza

Rit. Felicità e grazia mi saranno compagni

tutti i giorni della mia vita. 2 volte

Per me prepari una mensa sotto gli occhi dei mei nemici

cospargi di olio il mio capo il mio calice trabocca

Rit. Abiterò nella casa del Signore

tutti i giorni della mia vita. 2 volte

Salmo del Re Davide

Dio viene descritto nel ruolo di protettore e fornitore di alimento. Il salmo è normalmente recitato e cantato sia dagli ebrei sia dai cristiani; per i cristiani, il termine Signore è riferito talvolta a Gesù stesso, che nel Vangelo secondo Giovanni si è dichiarato il “Buon Pastore”[1]. Secondo il racconto biblico di I Samuele capitolo 16, Davide da ragazzo fu pastore e come tale condusse greggi, lo troviamo come tale a pascere le pecore di suo padre Iesse in un campo presso Betlemme.

Versioni musicali del salmo sono state scritte da numerosi compositori classici, tra i quali Johann Sebastian Bach (Coro di apertura della Cantata No.112 Der Herr ist mein getreuer Hirt BWV 112) e Franz Schubert.

La fortuna musicale del salmo è continuata nella musica contemporanea grazie alla rielaborazioni proposte da artisti come Duke Ellington e alle incisioni realizzate da gruppi come i Pink Floyd (Sheep, nell’album Animals), Megadeth (Shadow of Death, nell’album The System has Failed ) e gli U2 (Love Rescue Me, nell’album Rattle and Hum) e da cantanti come Alpha Blondy (introduzione, nei concerti, alla canzone Jerusalem)

Vita di Paolo di Tarso,(Tarso, 5-10 – Roma, 64-67)

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 08:32

Vita di Paolo di Tarso,(Tarso, 5-10 – Roma, 64-67)

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Vita di Paolo di Tarso,(Tarso, 5-10 – Roma, 64-67), è stato uno scrittore e teologo cristiano. Lezione marzo 2017

Filed under: LEZIONI 2016-17 — giacomo.campanile @ 08:16

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Caravaggio – Conversione di San Paolo

Vita di Paolo di Tarso,(Tarso, 5-10 – Roma, 64-67), è stato uno scrittore e teologo cristiano.

È stato l’«apostolo dei Gentili»,ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.

Secondo i testi biblici, Paolo era un ebreo ellenizzato, che godeva della cittadinanza romana. Non conobbe direttamente Gesù, sebbene a lui coevo, e, come tanti connazionali, avversava la neo-istituita Chiesa cristiana, arrivando a perseguitarla direttamente. Sempre secondo la narrazione biblica, Paolo si convertì al cristianesimo mentre, recandosi da Gerusalemme a Damasco per organizzare la repressione dei cristiani della città, fu improvvisamente avvolto da una luce fortissima e udì la voce del Signore, che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”.

Fu fatto imprigionare dagli ebrei a Gerusalemme con l’accusa di turbare l’ordine pubblico. Appellatosi al giudizio dell’imperatore – come era suo diritto, in quanto cittadino romano – Paolo fu condotto a Roma, dove fu costretto per alcuni anni agli arresti domiciliari, riuscendo però a continuare la sua predicazione. Morì vittima della persecuzione di Nerone, decapitato probabilmente tra il 64 e il 67.

L’influenza storica di Paolo nell’elaborazione della teologia cristiana è stata enorme: mentre i Vangeli si occupano prevalentemente di narrare le parole e le opere di Gesù, le lettere paoline definiscono i fondamenti dottrinali del valore salvifico della sua incarnazione, passione, morte e risurrezione – ripresi dai più eminenti pensatori cristiani dei due millenni successivi.

TALENTI DEL MONTALE 2017

Filed under: LEZIONI 2016-17,LEZIONI DI RELIGIONE,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 07:24

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Bach. Toccata e fuga. Claudio 27 Marzo 2017

SOFIA 2017

CLAUDIO 2017

Talento del Montale Emma

Nuovi talenti. Simone

21 Marzo 2017

La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione. Lezione

Filed under: LEZIONI 2016-17,LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 09:19

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Basilica di San Pietro una vera magia di colori. Foto 22 ottobre 2023

Basilica di San Pietro breve video

La Basilica di San Pietro 1a parte – La storia

La Basilica di San Pietro La visita 2 parte

La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione

LEZIONE VIDEO del prof. Giacomo Campanile

 

Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea seguì Gesù, cambiando il nome in Pietro.  Fu il più autorevole degli apostoli. Fondò varie comunità, tra cui quella di Roma, ove fu martirizzato nel 64 sotto l’imperatore Nerone.

I vescovi di Roma (poi detti papi) si considerano suoi successori, chiamati a guidare la Chiesa cattolica

Simone Martini – San Pietro

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Tra i discepoli di Gesù assunse ben presto un ruolo particolare Pietro, il cui nome significa «fondato sulla roccia».  È lui che riconosce per primo in modo chiaro la divinità di Gesù, il quale gli affida il compito di guidare la comunità dei discepoli e di «confermarli nella fede» con le seguenti parole: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla Terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla Terra sarà sciolto nei cieli».

Consegna delle chiavi Perugino

 

 Catturato a Roma  dai soldati dell’imperatore venne crocifisso, secondo la tradizione trasmessa da Girolamo, Tertulliano, Eusebio e Origene, a testa in giù per sua stessa richiesta fra il 64, anno dell’incendio di Roma e dell’inizio della persecuzione anti-cristiana di Nerone 67.

Crocifissione di san Pietro (Caravaggio)

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La cosiddetta tomba di Pietro è attualmente ubicata nelle Grotte Vaticane, in corrispondenza dell’altare della Basilica di San Pietro. Nessuna chiesa, a eccezione di quella romana, ha mai vantato la presenza della sepoltura del santo. 

La basilica di San Pietro è uno dei più grandi edifici del mondo: lunga ben 218 metri e alta fino alla cupola 132,30 metri, la superficie totale è di circa 23 000 metri quadrati e può contenere 60.000 fedeli.

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Basilica San Pietro in Vaticano video HD

La basilica di San Pietro in Vaticano (nome esatto completo: papale basilica maggiore di San Pietro in Vaticano) è una basilica cattolica della Città del Vaticano; simbolo dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro.

È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, spesso descritta come la più grande chiesa del mondo e centro del cattolicesimo.

L’antica basilica costantiniana

Quando l’imperatore Costantino proclamò la libertà di tutti i culti religiosi, i cristiani poterono finalmente dotarsi di edifici adeguati alla celebrazione del loro culto. I primi luoghi ad essere scelti per l’edificazione di basiliche cristiane furono quelli già conosciuti come luoghi di venerazione delle reliquie dei santi, in primis Pietro e Paolo.

La prima Basilica di San Pietro in Vaticano (costruita dall’imperatore Costantino I nel IV secolo e consacrata da papa Silvestro I nel 326) fu progettata in modo che il punto esatto della tomba di Pietro coincidesse con l’altare maggiore.

CUPOLA SAN PIETRO IN VATICANO ROMA

La cupola di San Pietro costituisce la copertura della crociera della basilica di San Pietro in Vaticano.

È una delle più vaste coperture in muratura mai costruite; presenta un diametro interno di circa 42 metri e porta l’altezza complessiva della basilica, dalla base fino alla sommità della lanterna, ad oltre 130 metri. Le sue forme, rispecchiano in buona parte il disegno di Michelangelo Buonarroti, che vi lavorò fino all’anno della sua morte, avvenuta nel 1564.

Costituisce inoltre uno dei simboli più celebri della città di Roma, dove viene popolarmente denominata er Cuppolone, nonché uno dei punti più panoramici della città, con vista a 360 gradi sull’intera Città del Vaticano e su quasi tutti i quartieri del centro storico di Roma. Numero gradini alla salita della cupola: 551

L’architetto scrive Le Corbusier:

«La facciata in sé è bella, ma non ha alcun rapporto con la cupola. Lo scopo reale dell’edificio era la cupola: essa è stata celata! La cupola aveva un rapporto coerente con le absidi: sono state celate.»

COLONNATO DEL BERNINI

Gianlorenzo Bernini. Piazza e Colonnato di San Pietro.
Veduta aerea. 1656-1667. Roma.

Piazza San Pietro, il colonnato del Bernini e via della Conciliazione, con il rione di Borgo, visti dalla Basilica.

Piazza San Pietro è la piazza antistante la basilica di San Pietro. Il Colonnato di San Pietro si trova a Roma a Piazza San Pietro, nel rione Borgo, e viene realizzato sin dal 1656 da Gian Lorenzo Bernini

Tale colonnato consta di 284 colonne e di 88 pilastri disposti su quattro file che sorreggono un architrave, aventi 96 statue di Santi in marmo.

Il Bernini interpretò la simbologia del “grande invito” Il colonnato di San Pietro, un abbraccio di fede e arte della madre Chiesa.

Il Baldacchino di San Pietro di G.L. Bernini

Lo spazio sottostante la cupola è segnato dal monumentale Baldacchino di San Pietro , ideato dal genio di Gian Lorenzo Bernini che lo vede collaborare con il collega e rivale Francesco Borromini è innalzato tra il 1624 e il 1633.

Realizzato col bronzo prelevato dal Pantheon, è alto quasi 30 metri ed è sorretto da quattro colonne tortili a imitazione del Tempio di Salomone e del ciborio della vecchia basilica costantiniana, le cui colonne erano state recuperate e inserite come ornamento nei pilastri della cupola michelangiolesca.

Al centro, all’ombra del Baldacchino, avvolto dall’immenso spazio della cupola, sorge l’Altare papale, detto di Clemente VIII (che lo consacrò nel 1594), collocato sulla verticale esatta del Sepolcro di San Pietro.

La Pietà di Michelangelo

Nella prima cappella a destra è collocata la celebre Pietà di Michelangelo, opera degli anni giovanili del maestro (1499) e che colpisce per l’armonia e il candore delle superfici; la scultura è protetta da una teca di cristallo a seguito dei danneggiamenti subiti nel 1972, quando un folle vi si avventò contro, colpendola in più punti con un martello.

la Pietà è considerata il primo capolavoro dell’artista, allora poco più che ventenne, nonché una delle maggiori opere d’arte che l’Occidente abbia mai prodotto; è inoltre l’unica che riporta, sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine, la firma dell’autore (MICHAEL.A[N]GELVS BONAROTVS FLORENT[INVS] FACIEBAT, “Lo fece il fiorentino Michelangelo Buonarroti”).

Lungo le navate, presso i 45 altari e nelle 11 cappelle che si aprono all’interno della basilica, sono ospitati diversi capolavori di inestimabile valore storico e artistico, come diverse opere di Gian Lorenzo Bernini e altre provenienti dalla chiesa paleocristiana, come la statua bronzea di san Pietro (n. 89), attribuita ad Arnolfo di Cambio.

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Varcato il cancello centrale, si accede a un portico che si estende per tutta la larghezza della facciata e sul quale si aprono i cinque accessi alla basilica.

L’atrio è fiancheggiato da due statue equestri: Carlo Magno, a sinistra, di Agostino Cornacchini (1725, n. 2) e, sul lato opposto, Costantino, creata dal Bernini nel 1670

 

File:Gianlorenzo bernini, costantino, 1670, 00.jpg

17 Marzo 2017

SACCO DI ROMA. LEZIONE 2020

Filed under: LEZIONI 2016-17,LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 08:18

Nuovi talenti del montale Simone.

Talento del Montale Emma

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14 Marzo 2017

Basilica di San Paolo fuori le mura. Marzo 2017

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE 2015-16 — giacomo.campanile @ 11:15

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Basilica di San Paolo fuori le mura

Basilica di San Paolo fuori le mura. Marzo 2017

Breve video

Chiostro e pinacoteca San Paolo

Portico

Basilica di San Paolo fuori le mura. Marzo 2017

Filed under: LEZIONI 2016-17 — giacomo.campanile @ 11:04

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video Basilica Papale di San Paolo fuori mura 2b

SAN Paolo fuori le mura. Santa gita 2d e 2p

Una delle quattro basiliche patriarcali di Roma, che accogli le spoglie di San Paolo, l’Apostolo delle Genti. Un luogo di maestosa bellezza che rivela in maniera profonda la grande missione compiuta da San Paolo nel portare alla fede cristiana tanti uomini della sua epoca con il suo instancabile viaggiare e predicare e tante generazioni di credenti attraverso le sue 14 Lettere.

 

La Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano.

Sorge lungo la via Ostiense

Il lato d’ingresso del quadriportico

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L’intero complesso degli edifici gode del beneficio dell’extraterritorialità della Santa Sede, pur trovandosi nel territorio della Repubblica Italiana. La Basilica è Istituzione collegata alla Santa Sede, inclusa l’annessa abbazia.

PORTA SANTA

La facciata dell’arco trionfale rivolta verso questa navata  riporta alcuni frammenti degli antichi mosaici della facciata: nel centro il Cristo in un clipeo portato in trionfo da due angeli; ai lati i simboli di S.Marco e S.Luca e le figure di S.Pietro e S.Paolo. Dinanzi all’arco si trova l’abside

Cero pasquale del XII secolo

Il ciborio di Arnolfo di Cambio (1285)

 

I mosaici della facciata

La basilica di San Paolo costantiniana risultò nel tempo inadeguata per la folla dei pellegrini che vi si recavano; essa era molto più piccola rispetto alla coeva basilica di San Pietro. Venne quindi ricostruita completamente sotto il regno congiunto degli imperatori Teodosio IGraziano e Valentiniano II (391), e tale struttura rimarrà sostanzialmente intatta fino al disastroso incendio del 1823.

L’incendio del 1823

5 navate

navata centrale

L’arco trionfale, ovvero l’arco che separa il transetto dalla navata centrale, è detto di Galla Placidia

(LA)

«Teodosius cepit perfecit Onorius aulam
doctoris mundi sacratam corpore Pauli»

(IT)

«Teodosio iniziò, Onorio portò a termine questo tempio,
santificato dal corpo di Paolo, dottore del mondo.»

(Iscrizione sopra l’arco trionfale)

Il catino absidale è completamente decorato con il pregevole mosaico opera realizzata durante il pontificato di Onorio III (1216-1227) con l’aiuto di artigiani che avevano collaborato ai mosaici di San Marco a Venezia.

il grande mosaico dell’abside risale al XIII secolo e fu compiuto in sostituzione dell’antico risalente al V secolo, danneggiato dalle ingiurie del tempo. Il mosaico si divide in due zone: nella parte superiore è raffigurato il “Cristo, circondato da S.Pietro, S.Paolo, S.Andrea e S.Luca”, che, assiso in trono, benedice con la destra e con la sinistra stringe un libro. Il pontefice Onorio, commissionario dell’opera, è raffigurato in ginocchio, piccolo piccolo, ai piedi del Cristo colossale, ad indicare la sua umiltà.

Il chiostro dell’abbazia

Al centro del quadriportico è situata la statua di S.Paolo (nella foto 10), scolpita da un solo blocco di marmo di Carrara dallo scultore Giuseppe Obici e rappresenta l’Apostolo avvolto in un mantello che gli copre il capo, nella mano sinistra tiene una spada sguainata contro il petto e nella destra abbassata stringe i libri simbolo della dottrina.

22-11-17. 1B. 1 D Mercoledì Uscita didattica Basilica san Paolo fuori le mura.

Basilica San Giovanni in Laterano a Roma

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 11:01

Basilica San Giovanni in Laterano a Roma Marzo 2017

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