14 Novembre 2011

MASSIME DI NOVEMBRE 2011

Filed under: MASSIME — giacomo.campanile @ 15:44

1. «Educare alla bellezza di Dio»

Lc 17,20-25
2. Il regno di Dio è in mezzo a voi.

3.Il Creatore dell’universo vi restituirà di nuovo il respiro e la vita.

4. Tu non possiedi la Verità, ma è la Verità che possiede te.

5. non puoi importi sul libero arbitrio

6. Il corpo è un dono di Dio all’uomo

7. NON HO TUTTO QUELLO CHE VORREI MA APPREZZO E RINGRAZIO DIO

8. Che bella la Chiesa senza titoli nobiliari

9. Il bambino numero 7 miliardi, “un dono meraviglioso”

10 Dio ha ormai 7 miliardi di figli che grandezza …..

Se togliamo Dio, se togliamo Cristo, il mondo ripiomba nel vuoto e nel buio.

11. LA SOFFERENZA, UNA STRADA CHE PORTA A DIO

12. ORA RELIGIONE. Un ‘valore aggiunto’ per aiutare a ‘trovare risposte di senso ai ‘perchè della vita’, educare a ‘una condotta ispirata ai valori etici’, far conoscere ‘il cristianesimo nella tradizione cattolica, presentando il Vangelo di Gesù Cristo

Nei nostri giorni dobbiamo parlare di Dio in un contesto spesso indifferente e talvolta ostile……

Diceva Johann Sebastian Bach che il «fine ultimo di tutta la musica dovrebbe essere la gloria di Dio e il ristoro dell’anima ».

Virtù, gratuità e amicizia. Così rinasce la la scuola e la vita pubblica

In Pakistan è vietato scrivere il nome di “Gesù Cristo” nei messaggi di testo SMS, inviati tramite telefoni cellulari. Lo ha stabilito l’Autorità delle Telecomunicazioni del Pakistan in un provvedimento ….

‎”Dio è amico dell’uomo”

‎7 vizi capitali. 4 virtù cardinali e 3 virtù teologali….fate il vostro gioco

«Il Signore vince il male con l’amore»

Dio ha legato la nostra salvezza a opere semplici, quotidiane

‎”È Dio il vero «padrone» del mondo ”

Racconto ebraico: i tre rabbini decisero dopo una notte di studio che Dio non c’è. Poi uno scattò: «Fratelli, è l’ora della preghiera!» PREGARE Jean François Millet, Angelus (1857).
‘Un pessimista vede difficoltà in ogni situazione. Un ottimista vede opportunità in ogni problema.’

COMMENTA 5 FRASI PER  L’OTTIMO

10 Novembre 2011

Filed under: ARTE,articoli,Religione — giacomo.campanile @ 11:50

Dedicazione della Basilica Lateranense

immagineQuando l’imperatore romano Costantino si convertì alla religione cristiana, verso il 312, donò al papa Milziade il palazzo del Laterano, che egli aveva fatto costruire sul Celio per sua moglie Fausta. Verso il 320, vi aggiunse una chiesa, la chiesa del Laterano, la prima, per data e per dignità, di tutte le chiese d’Occidente. Essa è ritenuta madre di tutte le chiese dell’Urbe e dell’Orbe.

Consacrata dal papa Silvestro il 9 novembre 324, col nome di basilica del Santo Salvatore, essa fu la prima chiesa in assoluto ad essere pubblicamente consacrata. Nel corso del XII secolo, per via del suo battistero, che è il più antico di Roma, fu dedicata a san Giovanni Battista; donde la sua corrente denominazione di basilica di San Giovanni in Laterano. Per più di dieci secoli, i papi ebbero la loro residenza nelle sue vicinanze e fra le sue mura si tennero duecentocinquanta concili, di cui cinque ecumenici. Semidistrutta dagli incendi, dalle guerre e dall’abbandono, venne ricostruita sotto il pontificato di Benedetto XIII e venne di nuovo consacrata nel 1726.
Basilica e cattedrale di Roma, la prima di tutte le chiese del mondo, essa è il primo segno esteriore e sensibile della vittoria della fede cristiana sul paganesimo occidentale. Durante l’era delle persecuzioni, che si estende ai primi tre secoli della storia della Chiesa, ogni manifestazione di fede si rivelava pericolosa e perciò i cristiani non potevano celebrare il loro Dio apertamente. Per tutti i cristiani reduci dalle “catacombe”, la basilica del Laterano fu il luogo dove potevano finalmente adorare e celebrare pubblicamente Cristo Salvatore. Quell’edificio di pietre, costruito per onorare il Salvatore del mondo, era il simbolo della vittoria, fino ad allora nascosta, della testimonianza dei numerosi martiri. Segno tangibile del tempio spirituale che è il cuore del cristiano, esorta a rendere gloria a colui che si è fatto carne e che, morto e risorto, vive nell’eternità.
L’anniversario della sua dedicazione, celebrato originariamente solo a Roma, si commemora da tutte le comunità di rito romano.

da Giacomo Campanile

9 Novembre 2011

FRATHER STU. STUART LONG, SACERDOTE CON IL PASSATO DA PUGILE E ATTORE.. Online i rotoli del Mar Morto

Filed under: articoli — giacomo.campanile @ 12:46

Tratto dalla vera storia di Stuart Long. L’uomo si diletta come pugile ma dopo aver rotto la mascella decide di abbandonare l’attività sportiva e comincia a intraprendere la carriera come attore. Ma anche qui le cose non vanno bene e dopo un brutto incidente Long incontra la fede e decide di farsi prete.

Stuart “Stu” Long è un aspirante pugile con una pessima situazione familiare: suo fratello Stephen era infatti morto a soli sei anni, mentre suo padre Bill si era dato all’alcolismo. L’incontro con Carmen, una ragazza di cui si innamora, lo fa avvicinare al cattolicesimo, tuttavia dopo un grave incidente in motocicletta – in cui la sua sorte sembrava completamente segnata – inizia a sentire la chiamata verso il sacerdozio; con la forza della fede Stuart riesce così a rimettere a posto la propria vita e a riavvicinarsi alla sua famiglia.

Città del Vaticano – I rotoli del Mar Morto, tra cui figurano i documenti biblici più antichi conosciuti, saranno consultabili in rete grazie a una iniziativa congiunta del Museo Israel di Gerusalemme (dove gli originali sono conservati) e di Google, che ha provveduto alla loro digitalizzazione. Ne dà notizia l’Osservatore romano.

Al momento sono consultabili i primi cinque rotoli, fra questi spicca il libro di Isaia, quasi nella sua interezza (66 capitoli), copiato tra il III e il II secolo avanti l’era cristiana. Grazie alla tecnologia di Google, che nei mesi scorsi ha già immesso in rete l’archivio fotografico del Museo Yad Vashem di Gerusalemme, è possibile ingrandire le immagini ad alta definizione e mettere in luce così elementi che non sarebbero visibili a occhio nudo.

All’interno di ciascun rotolo è anche possibile compiere ricerche per colonna, capitolo, o versetto. Viene inoltre fornita una traduzione in inglese. Si tratta – secondo i responsabili del Museo Israel – di uno sviluppo importante per i ricercatori di tutto il mondo. I rotoli furono scoperti nelle grotte di Qumran – dove duemila anni fa si era insediata una setta di religiosi ebrei – a partire dal 1947. Sono considerati un punto di riferimento fondamentale per lo studio dell’ebraismo antico e delle origini del cristianesimo.

 

DOVE SI TROVA IL MAR MORTO?

DOVE SFOCIA IL GIORDANO?

QUALE IMPERATORE DISTRUSSE LA COMUNITA’ DI QUMRAN?

CHI SONO GLI ESSENI?

SU QUALE MATERIALE  SCRIVEVANO I LORO MANOSCRITTI?

QUALE FU IL PRIMO ROTOLO RITROVATO?

COS’ E’ MASADA?

Powered by WordPress. Theme by H P Nadig