4 Dicembre 2010

Bibbia per tutti. Il regno dei cieli è vicino Mt 3,1-12

Filed under: articoli,BIBBIA,Religione — giacomo.campanile @ 13:52

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«Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!». Il vangelo odierno ci presenta l’austera figura di Giovanni Battista, cugino di Gesù e suo Precursore.

Giovanni è presentato da Matteo in modo preciso, ci dice come vestiva, che abitava nel deserto e perfino quello che mangiava. Giovanni Battista è una persona severa, che gridava nel deserto e riprendeva tutti ammonendoli a comportarsi meglio. Questo suo atteggiamento, indica la passione, l’impegno con il quale Giovanni annunciava la venuta del Figlio di Dio: in qualche modo si preoccupava che tutti potessero riconoscerlo e accoglierlo con cuore puro, sgombro da tante cose inutili. Lui è in qualche modo l’ultimo dei profeti presentati nella Bibbia, cioè è colui che sa ciò che Dio sta per compiere.

Giovanni ama il suo popolo e cerca di scuoterlo però si accorge di essere come una voce che grida nel deserto. Questo grido rimane inascoltato nel deserto non ci sono persone, questo annuncio di salvezza non è accolto cade nel nulla.Nel deserto della Giudea Giovanni dice: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».  Convertirsi cambiare rotta, dalla superficialità passare alla profondità dell’esistente, dalla banalità alla vivacità dell’amore verso gli altri, dalla vita inautentica vissuta nella menzogna alla gioia di vivere nella verità. Ecco cosa ci chiede il Battista. Il Regno di Dio è vicino è qui è Gesù Cristo, in Lui si realizza la salvezza dell’uomo. Le persone che ascoltavano il Battista sono farisei e sadducei, essi non erano lontani dalla fede, erano invece persone colte e conoscevano molto bene la Legge di Mosè e la osservavano, seguendo alla lettera i comandamenti e i precetti! A loro Giovanni dice ancora: “Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione…”.

Ciò significa che tutti sono bisognosi di conversione  e salvezza sia i peccatori che quelli che si ritengono persone pie. Che l’adempiere la legge del Signore non ci preclude l’accoglienza della persona del messia che nasce a Betlemme, che la legge non salva ma come dice Paolo di Tarso è come un pedagogo che ci porta all’ unico Salvatore.

di Giacomo Campanile
redazione@vivereroma.org

Questo è un Articolo pubblicato sul giornale del 04/12/2010

http://www.vivereroma.org/index.php?page=articolo&articolo_id=273004

26 Settembre 2010

Il Papa all’Angelus: l’Amore di Dio è più forte del male e della morte

Filed under: articoli,BIBBIA,Religione — giacomo.campanile @ 22:15

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Nella sua ultima domenica di soggiorno a Castel Gandolfo Benedetto XVI si rivolge ai fedeli, durante l’Angelus, con un prezioso commento al passo del Vangelo che racconta la parabola del ricco Epulone e del povero Lazzaro.

Il primo veste riccamente e vive nel lusso e viene condannato al fuoco eterno,mentre il secondo vive nella miseria, ma viene premiato e portato in Cielo dagli Angeli.
“Il messaggio della parabola va oltre la semplice condanna dei ricchi, sostiene il Papa, vuole invitarci a seguire la legge di Dio finchè siamo in vita”.
“In particolare ci trasmette due insegnamenti: il primo è che Dio ama i poveri e li solleva dalla loro umiliazione, il secondo è che il giudizio divino è eterno, per cui siamo chiamati a seguire la strada che Dio ci indica, quella della carità”.

“Al termine della vita ci sarà chiesto, infatti, come abbiamo usato il tempo a nostra disposizione e se abbiamo dimostrato carità verso il prossimo” .
“S. Vincenzo de Paoli la cui festa è domani, prosegue Benedetto XVI, nella sua vita di sacerdote incontrò sia i nobili che gli abitanti dei bassifondi. Per questi ultimi seppe organizzare con grande zelo forme stabili di assistenza per i poveri e gli emarginati. Numerosi gruppi di volontari seguirono il suo invito, mettendo tempo e beni a disposizione dei poveri”.

Solo il vero Amore dunque dona la felicità.

di Giacomo Campanile
redazione@vivereroma.org

19 Settembre 2010

Benedetto XVI e il segreto del cristiano

Filed under: articoli,BIBBIA — giacomo.campanile @ 09:51

 

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Benedetto XVI e il segreto del cristiano
Il segreto del cristiano consiste nel riconoscere il suo peccato, ma per aprirsi alla Misericordia di Dio, ha affermato Benedetto XVI.

14 Maggio 2010

QUIZ NUOVO TESTAMENTO

Filed under: BIBBIA — giacomo.campanile @ 07:19

RISPONDI ALLE DOMANDE DEL QUIZ SUL NUOVO TESTAMENTO

7 Maggio 2010

CRUCIVERBA SULLA BIBBIA. LEZIONE MAGGIO 2020

Filed under: BIBBIA — giacomo.campanile @ 10:28

5 Gennaio 2010

6 gennaio 2010. Epifania del Signore

Filed under: articoli,BIBBIA,Religione,Teologia — giacomo.campanile @ 10:57

06-01-2010 – Una stella ha guidato i Magi fino a Betlemme perché là scoprissero “il re dei Giudei che è nato” e lo adorassero.

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4 Novembre 2009

Concordanza N.T. in greco

Filed under: BIBBIA,DOCUMENTI — giacomo.campanile @ 21:38

con spiriti e accenti in xml
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1 Ottobre 2009

Oggi la Chiesa celebra gli Angeli Custodi

Filed under: BIBBIA,Religione,Teologia — giacomo.campanile @ 21:37

Dio affida agli Angeli l’incarico di proteggere i patriarchi, i suoi servi e tutto il popolo eletto. Pietro in carcere viene liberato dal suo Angelo. Gesù a difesa dei piccoli dice che i loro Angeli vedono sempre il volto del Padre che sta nei Cieli.

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6 Settembre 2009

Le sette trombe dell’Apocalisse

Filed under: articoli,BIBBIA,Religione,Teologia — giacomo.campanile @ 09:47

Il capitolo 8 dell’Apocalisse parla del segnale d’inizio della fine. Alla rottura del settimo ed ultimo sigillo, « si fece silenzio in cielo per circa mezz’ora ». Nella tradizione biblica il silenzio è segno inequivocabile della Shekinah, della Presenza di Dio,
Ai sette angeli che stanno davanti al trono di Dio vengono date sette trombe, un elemento spesso presente nei testi escatologici come annunciatore della Fine dei Tempi .
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31 Marzo 2009

Il Vangelo per tutti. Attirerò tutti a me Gv 12,20-33

Filed under: articoli,BIBBIA,Religione — giacomo.campanile @ 09:22

Dopo l’ingresso trionfale a Gerusalemme il Signore fa un’affermazione sconvolgente:”Attirerò tutti a me” cosa significa questa frase per noi.

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