18 Marzo 2015

Opera. Riflessioni sulla musica classica.

Filed under: LA SCUOLA DELLA GIOIA,MASSIME,Musica — giacomo.campanile @ 21:21

Ho gustato questo capolavoro questa mattina in tutte le sue sfaccettature. Rossini è un genio italiano melodia armonia semplicità gioia allegria.

Ecco la grandezza di questo uomo che si esprime in questa bellissima Opera. Godetevela. Sto riscoprendo l’opera. Lode 18 MAGGIO 2020

Fantastica interpretazioni dell’opera massonica di Mozart del grande maestro Muti irraggiungibile. 6 MAGGIO 2020.

Mozart – Il Flauto Magico

Messa in scena del “Flauto Magico” di Mozart, diretto dal maestro Riccardo Muti con la regia di Roberto De Simone – Teatro alla Scala – 1995

Don Carlo – 7 dicembre 2008 (Teatro alla Scala)

Giovedì 14 maggio, alle ore 21.15, va in onda su su Rai5 il Don Carlo verdiano che inaugurò con successo contrastato la Stagione 2008/09 del Teatro alla Scala. Sul podio Daniele Gatti, attuale Direttore musicale dell’Opera di Roma. Il dramma di Schiller, snellito e ridipinto da Verdi con i colori cupi di una Spagna bigotta e bloccata nell’eterno conflitto fra potere politico e religioso, viene proposto in un allestimento astratto, quasi ascetico, con regia e scene di Stéphane Braunschweig.

2 Giugno 2014

Massime sulla gioia

Filed under: LA SCUOLA DELLA GIOIA,MASSIME — giacomo.campanile @ 06:45

La vita è fonte di gioia. Ma è dono di Dio e lui può toglierla quando vuole.

Io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Gv 17. Lode alla gioia

Francesco: la salute di un cristiano si vede dalla gioia

22/05/2014 10:13
La gioia è “il sigillo del cristiano”, anche nei dolori e nelle tribolazioni. E’ quanto affermato da Francesco nella Messa mattutina a Casa Santa Marta. Il Papa ha ribadito che è impossibile un cristiano triste.

Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia. Sof. 3,18

Gv 16,20-23
Nessuno potrà togliervi la vostra gioia.

Educare alla gioia…..;)

Filed under: LA SCUOLA DELLA GIOIA — giacomo.campanile @ 05:43

BAMBINI IMPARANO CIO’ CHE VIVONO
di Dorothy Law Nolte

Se un bambino vive con le critiche, impara a condannare.

Se un bambino vive con l’ostilità, impara ad aggredire.

Se un bambino vive con il timore, impara ad essere apprensivo.

Se un bambino vive con la pietà, impara a commiserarsi.

Se un bambino vive con lo scherno, impara ad essere timido.

Se un bambino vive con la gelosia, impara cos’è l’invidia.

Se un bambino vive con la vergogna, impara a sentirsi in colpa.

Se un bambino vive con l’incoraggiamento, impara ad essere sicuro di sé.

Se un bambino vive con la tolleranza, impara ad essere paziente.

Se un bambino vive con la lode, impara ad apprezzare.

Se un bambino vive con l’accettazione, impara ad amare.

Se un bambino vive con l’approvazione, impara a piacersi.

Se un bambino vive con il riconoscimento, impara che è bene avere un obiettivo.

Se un bambino vive con la condivisione, impara la generosità.

Se un bambino vive con l’onestà e la lealtà, impara cosa sono la verità e la giustizia.

Se un bambino vive con la sicurezza, impara ad avere fiducia in se stesso e in coloro che lo circondano.

Se un bambino vive con la benevolenza, impara che il mondo è un bel posto in cui vivere.

Se vivi con serenità, il tuo bambino vivrà con la pace dello spirito.

Con che cosa sta vivendo il tuo bambino?

3 Febbraio 2014

LA SCUOLA DELLA GIOIA. GAUDII SCOLA

Filed under: LA SCUOLA DELLA GIOIA — giacomo.campanile @ 10:23

LA SCUOLA DELLA GIOIA. GAUDII SCOLA

Papa Francesco (@Pontifex_it): Non posso immaginare un cristiano che non sappia sorridere. Cerchiamo di dare una testimonianza gioiosa della nostra fede.

Leggendo ESORTAZIONE APOSTOLICA EVANGELII GAUDIUM DEL SANTO PADRE FRANCESCO, stupenda esortazione per i cristiani a invadere la Chiesa e il mondo della gioia del Vangelo, ho avuto un intuizione. Perché ciò che dice il Santo Padre per la comunità dei credenti non può essere una realtà anche per la comunità scolastica italiana? La scuola soffre di tanti problemi ed è in piena emergenza educativa .

Sono 30 anni che vivo e lavoro  nulla scuola e noto che con il passare degli anni si è verificato un continuo declino, un deterioramento di rapporti umani con i colleghi, tra colleghi e studenti e con gli organi dirigenziali che sembrano troppo scollati dalla vita didattica. Ora i problemi economici della nazione hanno giustificato sempre più tagli alla scuola pubblica, creando uno stato di malessere materiale insostenibile. Le riforme che si sono susseguite in questi 30 anni sono state subite dalla scuola e sono passate come acqua sulla testa dei docenti e degli studenti senza incidere positivamente. In modo particolare la famigerata riforma dell’autonomia che ha spaccato la scuola in due in favore di una scuola del business. Ora come potremo far risorgere la scuola da questo stadio di depressione in cui è caduta? Con un grande rinnovamento spirituale e culturale. Come? Attraverso la gioia! La gioia e segno di uno stato di salute psicologica e mentale positivo, la gioia è frutto dell’amore che supera ogni divisione, la gioia crea un ambiente dove è possibile lavorare. Insegnare con gioia, apprendere con gioia, studiare con gioia, ecco il segreto, la chiave di svolta per la scuola italiana. Se la scuola italiana cambierà anche la società sarà trasformata, la speranza rinascerà nei cuori e tutto andrà per il meglio. Molti pensano che sia una cosa auspicabile ma qualcosa di utopico, invece io ribadisco che questa è l’ultima spiaggia a cui la barca della scuola può gettare l’ancora per trovare la salvezza. E’ una sfida a cui miei studenti hanno già risposto positivamente, ora tocca a docenti e istituzioni confrontarsi con questo progetto per far tornare la scuola un faro per tutta l’umanità.

COME REALIZZARE LA SCUOLA DELLA GIOIA

ANALIZZARE IL MALESSERE

VOTI CHE INIZIANO DAL 10 PER I MIGLIORI

PIU’ VISITE CULTURALI.

PIU’ MUSICA A SCUOLA

PIU’ RELIGIONE

PIU’ CONTATTO CON LA NATURA

PIU’ ARTE

MENO GIORNI E ORE SCUOLA

PIU’ ABBRACCI E SORRISI, Sorridi e ridi di più.

PIU’ COMUNIONE

Più attualità

Più  entusiasmo ed energia

Più autonomia e responsabilità degli studenti

http://www.youtube.com/watch?v=G166iPdoCHk&feature=share

Il mondo cambia in continuazione, ed a quanto pare lo società in questi ultimi 70 anni ha prodotto livelli di ansia astronomici.
In termini scientifici esistono 2 tipi di ansia: di stato e di tratto. L’ansia di stato si manifesta solo in relazione ad eventi specifici. L’ansia di tratto invece costituisce proprio un tratto della personalità, cioè: è sempre costantemente attiva. A quanto pare è proprio questo secondo tipo di ansia ad essere aumentata: ce lo dice uno studio pubblicato sul Journal of personal and social psychology, condotto su un campione di più di 50,000 studenti. I ricercatori hanno affermato che l’età scolastica è quindi una vera e propria età dell’ansia. La colpa sarebbe da attribuire al fatto che la società sta diventando sempre più individualistica, con sempre meno legami sociali tra le persone ed una troppo forte copertura mediatica.

Cambiare i paradigmi dell’educazione

http://m.aleteia.org/it/stile-di-vita/articolo/chesterton-il-contrario-del-cristianesimo-non-e-lateismo-ma-la-tristezza-5899146137436160

Powered by WordPress. Theme by H P Nadig